Porto Ravenna: al via il maxideposito di gas liquido del Gruppo Pir ed Edison

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porto di ravenna darsena san vitale 2017
Si amplierà la disponibilità di combustibile pulito per il trasporto marittimo e quello stradale pesante. Sarà pronto entro il 2020 con un investimento di 70 milioni di euro

porto ravenna darsena san vitale 2017Il Gruppo Pir ed Edison, una colta completato il ciclo autorizzatorio, realizzeranno un deposito costiero di gas naturale liquefatto (Gnl) nell’area industriale del porto di Ravenna.

I due partner sono i primi in Italia ad avviarsi verso il traguardo nella realizzazione di un impianto di stoccaggio che fornirà carburante ecologico, nel rispetto di una normativa che prevede dal 2020 l’utilizzo di questo combustibile sia per navi che per camion, in sostituzione dei tradizionali gasolio o di oli pesanti ad alto contenuto di zolfo. 

«Abbiamo affrontato un iter complesso che vedeva, e in parte vede ancora, numerosi enti coinvolti dalla direttiva Dafi per attività considerate strategiche per il Paese – spiega l’amministratore delegato della Pir, Guido Ottolenghi -. Gruppo Pir ed Edison stanno lavorando al progetto dalla fine del 2013. Prevediamo un investimento di oltre 70 milioni per realizzare due serbatoi di gas liquido da 10.000 metri cubi ciascuno, in area industriale con banchina portuale, in un ambito dove vi sono esclusivamente aziende del settore energetico o manifatturiero. Contiamo di terminare l’intervento verso la fine del 2020, per essere operativi quando saranno applicate le nuove normative ambientali».