Alluvione, contro il rischio non esistono al momento forme assicurative per i privati

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Il commissario Perla Stancari sta coinvolgendo le compagnie per formulare offerte specifiche

Al momento, nessuna società di assicurazione offre ai privati cittadini polizze contro il rischio alluvione. Questo indipendentemente dalla zona di residenza e dal presunto rischio idraulico: semplicemente al momento sul mercato non esiste un simile prodotto assicurativo. E’ questa la sostanza della lettera che il commissario per l’emergenza alluvione in veneto, Perla Stancari, ha voluto scrivere ai sindaci dei Comuni disastrati dall’alluvione dell’anno scorso, allo scopo di portare entro un alveo di verità notizie e dichiarazioni apparse in questi giorni sulla stampa locale secondo le quali le società di assicurazione non volevano stipulare polizze contro l’alluvione a causa del rischio idraulico esistente.

Perla Stancari“Per quanto riguarda la possibilità di accendere polizze assicurative contro il rischio alluvione – ha scritto il Commissario – il mio predecessore Luca Zaia, per primo, ha voluto inserire l’ipotesi assicurativa tra gli approfondimenti affidati al Commissario dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3906, e ha aperto una strada ancora incompiuta, che al momento si può sintetizzare come segue: sono state interpellate le maggiori compagnie assicuratrici operanti nel Veneto, la maggior parte delle quali non ha finora ancora risposto, mentre le altre hanno sostanzialmente detto che l’ipotesi in questione non era da loro prevista”.

Nonostante la risposta negativa da parte del mercato delle assicurazioni, il commissario Stancari è fiduciosa: “dalla ricognizione finora svolta, un paio di Compagnie ha dato una qualche disponibilità ad eventuali approfondimenti della questione e che il Soggetto Attuatore per la copertura assicurativa dei rischi da catastrofi naturali ing. Mario Martinuzzi mi ha informato che intende sottopormi un pacchetto di proposte, intendo incontrare quanto prima assieme a lui e ai responsabili delle Società di Assicurazione operanti nel territorio regionale per avere una risposta diretta e verificare le eventuali strade percorribili”.