Fondazione Caritro, per il 2018 stanziati 6,5 milioni di euro per il sostegno di attività sociali ed educative

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Iori: «confermiamo l’impegno dela Fondazione a favore della società trentina» 

fondazione caritro michele iori filippo manfrediFondazione Caritro ha presentato il programma attività 2018 che prevede interventi per 6,5 milioni di euro nel campo della ricerca scientifica e culturale, oltre che nel sociale.

Per il presidente della Fondazione, Michele Iori, «le risorse pianificate per il 2018 sono pari a 6,5 milioni di euro se tenendo conto dell’intervento nazionale per il fondo di povertà educativa minorile al quale Fondazione Caritro ha aderito. Le erogazioni al netto del credito d’imposta per il 2018 riportano risorse per 5.860.000,00 euro ripartite negli ambiti in cui opera la Fondazione. È stato mantenuto il finanziamento (45.6%) al settore della ricerca scientifica e tecnologica (2.670.00,00), seguito dal 26.1% destinato ad arte, attività e beni culturali (1.530.000,00 euro), dal 16,7% per volontariato, filantropia e beneficienza (980.000,00 euro) e dal 11,6% destinato all’educazione, istruzione e formazione (680.000.00 euro). Questi valori confermano gli importi messi a disposizione nel 2017».

La priorità nel settore ricerca scientifica e tecnologica sarà, come di consueto, la crescita dei giovani ricercatori e la facilitazione di collaborazione tra il sistema della ricerca e le realtà produttive del territorio. A tal fine sono confermati il tradizionale bando per progetti di ricerca presentati da ricercatori post doc; la seconda edizione del bando per giovani laureati che si avvicinano al mondo della ricerca e la quarta edizione del bando ricerca e sviluppo, volto a favorire collaborazioni tra enti di ricerca e realtà produttive.

Nel contesto della convenzione con l’Università degli Studi di Trento verrà confermato il sostegno alle borse per dottorati di ricerca ed a progetti di ricerca strategici per lo sviluppo del territorio trentino quali un progetto di ricerca sulla medicina di precisione ed un progetto sul riposizionamento di farmaci per le malattie rare del sistema nervoso condotto sempre dal CIBIO, una ricerca per la rilevazione precoce dei disordini dello spettro autistico condotta dal CIMEC. Saranno inoltre sostenuti il Laboratorio di Deep Learning del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’area meccatronica di Rovereto ed il Centro trentino per scienze e tecnologie quantistiche “Laboratorio Q@Tn” del Dipartimento di Fisica.

Nel settore educazione, istruzione e formazione si punterà a promuovere l’innovazione con il bando per progetti di sperimentazione didattica basato sui bisogni formativi degli istituti, attuati con logiche di rete e coinvolgendo comunità di docenti. Oltre a ciò verranno riproposti il bando progetti scuola-territorio, l’iniziativa Conoscere la borsa ed il sostegno a percorsi formativi internazionali di eccellenza. 

Nel settore dell’arte, delle attività e beni culturali, per la prima volta nel 2018, sarà promosso in collaborazione con il Servizio attività culturali della provincia di Trento ed altri partner del sistema culturale trentino il bando per progetti di produzione culturale. Verrà inoltre sostenuto un percorso per permettere alle realtà culturali l’accesso ai contributi europei. Visto il successo della prima edizione sperimentale, rimane confermata l’iniziativa “Vetrina delle Idee”, che offre opportunità ai giovani di presentare idee e proposte culturali innovative. Accanto a questi nuovi interventi, è previsto inoltre l’impegno per coprire le iniziative proposte dall’associazionismo culturale attraverso i bandi quadrimestrali, il bando per la valorizzazione della memoria di comunità e il bando per il riordino e valorizzazione archivi.

Infine, nel settore del volontariato, filantropia e beneficienza, oltre ai già sperimentati interventi a sostegno al volontariato sociale, al welfare generativo – in cui enti pubblici, soggetti privati e comuni cittadini possano mettere a disposizione risorse e competenze per fornire le risposte più efficaci ai bisogni delle proprie comunità – al contrasto ad altre forme di emarginazione ed alla povertà, saranno proposti due nuovi bandi: il primo dedicato a progetti promossi da realtà di volontariato che possano alleviare situazioni di disagio sociale locale, il secondo per sostenere iniziative in grado di fondere linguaggi e contenuti della cultura e dello sport con finalità e ricadute per il welfare sociale.