“In un momento così complesso per l’economia, tutti devono impegnarsi per sostenere la realizzazione di un’opera fondamentale come la terza corsia”. Lo afferma il presidente della Camera di Commercio di Udine, Giovanni Da Pozzo, secondo cui “la comunità produttiva, internazionale e nazionale è messa a dura prova da un periodo di difficoltà e incertezza che non sembra concedere tregua. Non è tempo per le polemiche, è tempo di agire.
Sostenere quest’opera è un dovere verso chi si impegna quotidianamente, con fatica, per produrre, creare nuove imprese e occasioni di lavoro: in un Paese immobile, la nostra Regione dimostra di voler superare ostacoli e difficoltà e guardare avanti”. Secondo Da Pozzo “la scommessa delle infrastrutture è centrale per lo sviluppo e tutte le categorie sono concordi. Una scommessa che i Padri fondatori del Friuli Venezia Giulia, con lungimiranza, hanno messo alla base dello sviluppo e che è doveroso proseguire oggi con la stessa determinazione”.
Realizzare la terza corsia dell’A4 è fondamentale per rendere la regione competitiva anche per Antonio Paoletti, presidente regionale di Unioncamere e della Camera di Commercio di Trieste: “sono fermamente convinto che la realizzazione di questa arteria sia imprescindibile per uno sviluppo della produzione economica e della portualità regionale, consentendo finalmente una completa realizzazione di quella centralità del Friuli Venezia Giulia, in generale, e di Trieste, in particolare, all’interno dell’Europa allargata. E’ questo il momento per investire in quelle infrastrutture che gli imprenditori richiedono da tempo e quindi pieno sostegno al presidente regionale Renzo Tondo, alla sua Giunta e all’assessore competente, Riccardo Riccardi”
Se l’economia e la maggioranza del Friuli Venezia Giulia sono a favore della rapida costruzione della terza corsia dell’A4 tra Venezia e Trieste anche per eliminare l’attuale imbuto, non così le opposizioni, in particolare quella del Pd con il capogruppo consiliare Gianfranco Moretton che, in una nota, contesta la posizione dell’esponente della Camera di Udine: “la terza corsia non si sa quando sarà realizzata poiché come è noto mancano i finanziamenti. E non bastano le parole e le buone intenzioni per trovarli. Se Da Pozzo ha detto quanto ha dichiarato in una nota, mi pare sia tardivo sostenerlo”. Il capogruppo democratico ne ha anche per il presidente della Giunta regionale, Renzo Tondo: “evidenziare la poca diligenza e attenzione di Tondo nell’attivarsi subito partendo magari dal progetto lasciato dalla precedente amministrazione mi pare sia il minimo che si può dire, ora che tutto è e continua a essere solo parole. Il richiamo alla condivisione per fare può star bene solo se ci fosse stato in Tondo un referente affidabile, ma soprattutto un buon promotore per il realizzarsi di questa importante opera infrastrutturale, visto che il presidente della Regione non ha saputo sfruttare pienamente e bene questo importante incarico né per la messa in sicurezza, né per l’ammodernamento dell’A4”.
