Pensplan Invest diventa società “in house” delle due province autonome di Trento e Bolzano

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Pensplan Invest
La Regione Trentino Alto Adige dismette l’investimento. Kompatscher: «si potrano creare strumenti finanziari molto importanti per lo sviluppo economico del territorio»

Pensplan InvestPensplan Invest Sgr Spa, si trasforma. Su proposta del presidente Arno Kompatscher, la Giunta regionale ha approvato la delibera che ne sancisce la trasformazione in società “in house” a capitale interamente pubblico il cui controllo passa dalla Regione alle due province autonome di Bolzano e Trento.

Costituita nel 2001, la società di gestione risparmio è attualmente controllata con il 64,44% da Pensplan Centrum Spa (il fondo pensionistico integrativo territoriale) che, a sua volta, è partecipata dalla Regione Trentino Alto Adige per il 97,29%. Il resto delle quote è nelle mani di Cassa Centrale Raiffeisen (13,33%) e Intesa San Paolo, Banca Sella, Credito Cooperativo del Nord Est, Hypo Tirol e Itas Vita (tutte con il 4,44% a testa). 

Nel 2016 Pensplan Centrum Spa (64,44%) ha cercato un partner industriale a cui cedere una parte della partecipazione, tuttavia le trattative non hanno avuto gli esiti sperati. Pensplan Invest ha quindi presentato ai soci un nuovo programma strategico con l’obiettivo di rilanciare l’Sgr e rafforzare il posizionamento sul mercato. Alla luce delle nuove prospettive è emerso l’interesse delle province di Bolzano e Trento. Il piano approvato da parte della Giunta regionale prevede infatti la rideterminazione dell’assetto societario: la partecipazione di Pensplan Centrum Spa si ridurrà al 10% e le due Province acquisiranno entrambe il 45% delle quote. 

«Dando vita ad una società di gestione risparmio controllata congiuntamente dalle due Province – commenta il presidente della Regione (e della provincia di Bolzano), Arno Kompatscher – si potranno creare degli strumenti finanziari molto importanti per lo sviluppo economico del territorio».