La giunta provinciale di Trento porta in Vallagarina promesse e nulla più

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Roberto De Laurentis nuovo presidente Confartigianato trentino foto daniele panato 2 1
Tangenziale della valle e Valdastico: i nodi della viabilità del basso Trentino. Le categorie economiche compatte: “le infrastrutture servono e vanno fatte al più presto”

La giunta provinciale di Trento al gran completo è scesa a Rovereto per incontrarsi con la Comunità di valle della Vallagarina al fine di discutere delle problematiche del territorio, prime tra tutte la viabilità. Da anni, la Vallagarina reclama migliori infrastrutture a servizio del territorio, tra cui la realizzazione di una nuova tangenziale a servizio dell’area urbana di Rovereto e dei comuni limitrofi per evitare di trascorrere delle buone mezz’ore nel tentativo di attraversare Volano e Rovereto nelle ore di punta, visto che l’odierna statale 12 del Brennero passa giusto nel mezzo degli abitati. Peccato solo che la Giunta provinciale di Trento su questo tema faccia orecchie di mercante, complice anche la posizione ideologica del vicepresidente PD della Giunta, nonché assessore ai trasporti e all’ambiente, Alberto Pacher, che vede come il fumo negli occhi tutto quanto implichi asfalto.

La soluzione prospettata dal presidente Lorenzo Dellai e da Pacher verte su mini interventi, senza affrontare il problema nella sua complessità, in modo da realizzare un’opera pubblica capace di durare nel tempo. Anche sul tema del completamento della Valdastico in territorio trentino (sbucherebbe all’altezza dell’abitato di Besenello, con un percorso in gran parte in trincea artificiale lungo poco più di un chilometro), la provincia di Trento si prepara all’ostruzionismo più deciso, mettendosi di traverso, assieme ai 7 comuni interessati dall’opera, al progetto di completare l’autostrada attesa da anni da tutta l’economia trentina. Martedì 24 aprile presso il Ministero delle infrastrutture a Roma si svolgerà la conferenza dei servizi per un primo via libera alla Valdastico, con oltre 70 enti invitati, dove a maggioranza si dovrà compiere un altro passo nella direzione del completamento dell’opera.

Roberto De Laurentis nuovo presidente Confartigianato trentino foto daniele panato 2 1

L’atteggiamento degli amministratori della provincia di Trento non ha mancato di suscitare le critiche dei rappresentanti dell’economia locale. Per il presidente dell’associazione Artigiani e piccole imprese del Trentino, Roberto De Laurentis, “quelle della Giunta provinciale sono decisioni assolutamente fuori luogo, che rinunciano ad affrontare seriamente le problematiche del territorio, preferendo spostare nel tempo le soluzioni attese da anni dalla popolazione e delle imprese”. Per De Laurentis “agire in questo modo costituisce un boomerang per tutto il Trentino e per la Vallagarina in particolare. Invece di progettare infrastrutture in una logica di lungo respiro, la Giunta preferisce interventi spot che non portano da nessuna parte, se non a spendere vagonate di milioni di euro”. Anche sul completamento della Valdastico, De Laurentis è determinato: “serve per lo sviluppo del territorio e per avvicinare la nostra economia ad un’area tra le più dinamiche d’Italia e d’Europa. Boicottarne la realizzazione è contrario agli interessi del Trentino, oltre che antistorico e antieuropeo”.
Confcommercio Rovereto presidente marco FontanariAnche il vicepresidente di Confcommercio Imprese per l’Italia del Trentino, Marco Fontanari critica l’operato della Giunta provinciale: “alla Vallagarina serve una nuova tangenziale che da Calliano vada verso fino al confine con il Veneto. Serve un’opera coerente con il territorio, progettata unitariamente da realizzarsi progressivamente sulla base delle risorse disponibili, affrontando da subito i nodi di Volano e di Rovereto. Ostinarsi a limitarsi a mettere le toppe all’esistente, come ha in animo di fare la Giunta, serve solo a buttare nuovamente montagne di soldi dalla finestra senza una logica di medio-lungo termine”. Sul completamento della Valdastico, Fontanari auspica “il rinsavimento degli amministratori provinciali, evitando il boicottaggio per meri motivi ideologici di un’opera fondamentale per il Trentino, che interessa il territorio per un brevissimo tratto, oltretutto proponendo un complessivo progetto di riqualificazione ambientale di un territorio oggi degradato. La Valdastico è fondamentale per l’economia del Trentino e della Vallagarina, anche per assicurare un nuovo sbocco veloce e rapido verso i flussi turistici del Veneziano”.
Confindustria Trento Paolo Mazzalai Sulla stessa lunghezza d’onda Confindustria del Trentino: per il presidente Paolo Mazzalai “opporsi al completamento della Valdastico è antistorico, visto che si tratta di un’opera pubblica fondamentale per avvicinare il Trentino all’Est, oltre per assicurare uno sbocco alternativo all’asse del Brennero. Auspico che la politica sappia fare un ragionamento improntato alla pragmaticità, abbandonando posizioni puramente ideologiche che non servono allo sviluppo del tessuto sociale ed economico della Provincia”.

PlotegherPiergiorgioConsProvANDall’economia alla politica: tutte le opposizioni del Consiglio comunale di Rovereto hanno deciso di sfiduciare il sindaco Morandi che non è riuscito a far prevalere gli interessi della città presso gli amministratori della Provincia. Mara Dalzocchio (Lega Nord) parla di “scelta infausta per la città che rimanderà nei decenni una soluzione complessiva alla vivibilità di tutta la Vallagarina”. Piergiorgio Plotegher (PdL) è sempre più deciso di “marciare su Trento per ottenere quanto spetta di diritto a Rovereto e alla Vallagarina da parte di una Provincia matrigna nei confronti del basso Trentino”.