Friuli Venezia Giulia, Serracchiani verso l’addio alla Regione puntando verso il Parlamento

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Friuli venezia Giulia sede Regione Piazza Unita Trieste
Bolzonello verso l’investitura alla presidenza della Regione da parte del PD. Salvini (Lega Nord) indica Fedriga come candidato del centro destra, mentre Savino (FI) indica Riccardi

Friuli venezia Giulia sede Regione Piazza Unita TriesteCresce la febbre della politica in Friuli Venezia Giulia che la prossima primavera sarà chiamata ad un doppio appuntamento: oltre alle elezioni per il Parlamento, si dovrà rinnovare anche il Consiglio regionale e il relativo assetto di governo.

Tra le file Dem, si va verso l’addio di Debora Serracchiani al governo della Regione Friuli Venezia Giulia, con la candidatura dell’attuale vicepresidente, Sergio Bolzonello, alla presidenza della Regione. L’investitura ufficiale dovrebbe avvenire alla prossima assemblea regionale del Pd, in programma lunedì 13 novembre a Palmanova (Udine), anche se la diretta interessata ha declinato ogni commento sul tema. 

Serracchiani, impegnata in questi anni anche all’interno degli organi nazionali del partito, come vicesegretaria prima e componente della segreteria poi, dovrebbe ufficializzare in quella sede la scelta di correre per il Parlamento nazionale, tornando così in quella Roma che lei aveva lasciato per seguire il suo fidanzato e futuro marito, da cui ha poi divorziato, perdendo così l’unico legame forte con la Regione che, in fondo, non l’ha mai adottata fino in fondo. 

Tra le fila del partito Democratico la candidatura di Bolzonello non sembra però unitaria, visto che si è parlato anche di una candidatura dell’attuale presidente del Consiglio regionale, Franco, altro elemento di spicco del partito e coordinatore della Conferenza nazionale dei Consigli regionali, che guarderebbe con interesse anche ad una possibile candidatura al Senato, su cui avrebbe avuto delle assicurazioni, ma che con l’attuale meccanismo elettorale e un centro destra sempre più in salute potrebbe essere oltremodo perigliosa. 

A scaldarsi non è solo il Partito Democratico: c’è fermento anche tra le fila del centro destra, ringalluzzito dal successo elettorale conquistato alle regionali siciliane che ha asfaltato le ambizioni di Matteo Renzi e del PD. Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a corollario del commento delle elezioni in Trinacria, ha alzato il tiro sul Friuli Venezia Giulia: «dobbiamo intenderci, deve essere chiaro che il prossimo governatore sarà Massimiliano Fedriga», deputato triestino e attuale capogruppo alla Camera. Annuncio passato non inosservato tra le fila degli azzurri che hanno subito rilanciato per il tramite della coordinatrice regionale di Forza Italia, la parlamentare Sandra Savino: «siamo tutti d’accordo con Matteo Salvini sul fatto che il centrodestra, oggi in Sicilia così come alle politiche e alle regionali della prossima primavera, debba correre unito. Così come deve essere chiaro che il candidato di Forza Italia per le prossime regionali del Friuli Venezia Giulia è Riccardo Riccardi», attuale consigliere regionale. Savino rincara affermando «ricordo infine al segretario Salvini che non può avere tutto quello che desidera e che senza Forza Italia la coalizione non va da nessuna parte».