Emilia Romagna 7 milioni di euro a 252 piccole medie-imprese che puntano ai mercati esteri

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Costi: «vogliamo accompagnare le imprese ad orientarsi nel mercato globale»

export scatoloneSono 252 le imprese emiliano-romagnole che potranno accedere a contributi, per un ammontare complessivo di 7 milioni di euro di risorse del Programma operativo regionale Fesr 2014-2020, per realizzare progetti di promozione dell’export per aziende non esportatrici e per partecipare a eventi fieristici all’estero.

È questo il risultato della valutazione del bando della Regione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, misura che prevedeva due scadenze (“call”) per la richiesta dei contributi. Per il sostegno all’export, con risorse dedicate ad imprese non abitualmente esportatrici, sono stati finanziati 39 progetti per 2.091.000 euro, mentre per la partecipazione a fiere ed eventi promozionali all’estero sono stati finanziati 213 progetti.

«L’Emilia-Romagna – ha detto Palma Costi, assessore alle attività produttive – è ai vertici europei per quanto riguarda l’export. L’internazionalizzazione è uno dei driver fondamentali della competitività delle imprese. Esportare non è una questione di dimensione, ma di prodotto. Con questo bando vogliamo rendere consapevoli le aziende delle tante opportunità disponibili, aiutandole a consolidare percorsi di internazionalizzazione di medio periodo. Così come è importante sostenere la partecipazione delle nostre imprese alle fiere internazionali. La nostra strategia è accompagnare le imprese ad orientarsi nel mercato globale».

Obiettivo della misura è accrescere il numero delle imprese esportatrici e quindi la quota di prodotti e servizi esportati. Per questo sono a disposizione finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’azienda. Il bando, inoltre, sostiene i progetti per l’ingresso sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere all’estero, la realizzazione di eventi promozionali e l’attivazione di consulenze per l’ottenimento di certificazioni per l’export e per la registrazione e la protezione del marchio sui paesi target.

Dello stesso bando è terminata anche la seconda scadenza per richiedere i contributi di cui è in corso l’istruttoria, e che ha visto la partecipazione di 213 imprese.