Si potenzierà il progetto nato nel 2014 per diffondere la cultura della mobilità in bicicletta
Un Trentino sempre più in bicicletta che ora potrà contare su un ulteriore finanziamento di 1,6 milioni di euro (di cui 1 milione proveniente dal ministero dell’Ambiente) per diffondere la mobilità sostenibile nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro.
L’iniziativa si pone nel quadro del “Programma nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro” (il n. 282 dello scorso 17 ottobre) vede la Provincia autonoma di Trento, quale capofila di 14 comuni dell’asta dell’Adige, tra i vincitori del bando ministeriale. Il Trentino sarà fra i beneficiari del finanziamento (pari al 60% della spesa ammessa ovvero poco meno di 1.000.000,00 di euro) previsto dal programma. La proposta avanzata dal Trentino riguardava il potenziamento dell’attuale servizio di “bike sharing” provinciale “e-motion” e l’implementazione di altre iniziative finalizzate alla mobilità sostenibile.
Il progetto proposto prevede in primo luogo un importante potenziamento della condivisione di velocipedi esistente – attivato nel 2014 – a Trento e Rovereto, il cui pieno successo passa, sulla base di uno studio effettuato, attraverso la maggiore capillarità delle ciclo-stazioni e l’ulteriore dotazione di biciclette (tra cui anche quelle a pedalata assistita, a trazione elettrica). Oltre a tale salto di qualità nei due comuni principali, è prevista l’estensione del progetto ad altri comuni situati nel fondovalle dell’Adige, per i quali, tra l’altro, Trento e Rovereto costituiscono importanti destinazioni. Il tutto nell’ambito di un progetto davvero integrato, essendo il sistema utilizzabile con la stessa tessera digitale del trasporto pubblico locale, e diffuso in un’area che si estende, lungo l’asta dell’Adige, dalla Vallagarina alla Rotaliana, nella “cintura” attorno alle città di Trento e Rovereto, maggiormente antropizzata e sensibile ai problemi di inquinamento, in cui diventa cruciale promuovere le forme più sostenibili della mobilità, quali appunto quella ciclistica, in luogo dell’eccessivo uso dell’auto privata.
Il costo complessivo del progetto, comprendente anche la spesa per le importanti fasi della comunicazione e del monitoraggio dei risultati, è pari a euro 1.665.300,00, di cui 999.180,00 euro ottenuti quale cofinanziamento del ministero dell’Ambiente e i rimanenti 666.120,00 euro a carico della Provincia.