Ima: per l’Ipo di Gima Tt adesione oltre le aspettative

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La società macchine per pacchetti sigarette in Borsa il 3 ottobre. Forchetta di prezzo fissata sulla fascia alta, verso 1 miliardo di euro di valore 

pacchetto sigaretteSi delinea il tutto esaurito a buone valutazioni, sulla fascia medio-alta della forchetta di prezzo, per l’Ipo di Gima Tt, l’unità del gruppo bolognese Ima attiva negli imballaggi di prodotti del tabacco.

Il collocamento riservato agli investitori istituzionali è iniziato il 18 settembre e si chiuderà giovedì 28. Martedì 3 ottobre è atteso il debutto in Borsa, sul segmento Star dell’Mta. La forchetta indicativa del prezzo per le azioni è di 9,6-12,5 euro, con una valorizzazione indicativa tra 845 e 1.100 milioni di euro. 

«L’offerta sta andando molto bene, si sta concentrando nella parte medio alta del range», ha affermato Francesco Spila, responsabile dei mercati finanziari di Mediobanca. Con l’Ipo usciranno dal capitale di Gima Tt alcuni manager della fase di startup, raccolti nella Maestrale Investimenti, cedendo il 28,6%. L’azionista Ima venderà fino al 10% in caso d’integrale esercizio della “greenshoe”, scendendo dal 70 al 60%. Ai venditori il collocamento porterà così fino a 424 milioni (“greenshoe” inclusa). Gima Tt prevede di registrare a fine anno ricavi nell’ordine dei 145-150 milioni, con un ebitda del 40%, dopo una crescita vorticosa negli ultimi anni (Gima Tt è nata nel 2009, l’investimento di Ima risale al 2010). 

Negli ultimi anni, Gima Tt ha distribuito agli azionisti tutti gli utili. Non è stata data invece un’indicazione precisa sul “payout”. Sergio Marzo, presidente di Gima Tt e direttore finanziario di Ima ha confermato le indicazioni sui risultati attesi a fine anno per Ima e già comunicati al mercato, con un fatturato visto oltre gli 1,4 miliardi e un ebitda a 210 milioni.