Reti e distretti di imprese a Venezia dettano come si fa l’innovazione

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Al centro Vega riuniti i maggiori rappresentanti di distretti e reti di imprese veneti per parlare di innovazione e nuove sfide

interreg space alpine logoCome tutte le regioni europee, anche la Regione del Veneto ha scritto la sua Strategia di specializzazione intelligente che disegna le linee di sviluppo del proprio tessuto economico. Questa strategia è però migliorabile e il progetto europeo S3-4 AlpClusters ha riunito reti e distretti veneti in un “Entrepreneurial Discovery Workshop” per sapere quali sono gli strumenti che possano rendere la strategia regionale più vicina alle imprese e facilitare maggiormente l’innovazione. Le reti e i distretti hanno presentato le loro proposte.

Si sono incontrati a Venezia presso il Vega alcuni tra i maggiori rappresentanti di distretti e reti di imprese veneti per parlare di innovazione e nuove sfide. L’agricoltura, l’alimentare, il farmaceutico, la cosmetica, l’illuminazione, la robotica, la meccatronica, conceria, i beni culturali, il sistema foreste, sono solo alcuni dei settori presenti a Venezia nell’Entrepreneurial Discovery Workshop per parlare di innovazione e per presentare proposte che si incrocino con le politiche regionali per lo sviluppo economico.

L’incontro è avvenuto nell’ambito del progetto europeo S3-4AlpClusters che coinvolge le regioni dell’area alpina e mira ad implementare ed ottimizzare la strategia di specializzazione intelligente (chiamata anche S3) attraverso i distretti e le reti innovative regionali, considerati strumenti perfetti perché sono un ponte tra le esigenze delle imprese e le scelte strategiche dei decisori politici.

Insieme ai rappresentanti della Regione del Veneto e di Veneto Innovazione, partner di progetto, le imprese hanno presentato spunti di riflessione su come nuove tecnologie e produzioni di diversi settori possano innovare insieme, nell’ottica delle sfide che devono affrontare le regioni dell’arco alpino, che sono: la globalizzazione economica, il cambiamento climatico, l’energia, cambiamento demografico e l’essere un territorio di transito di persone e merci.

L’obiettivo è quello di far incrociare le proposte emerse nella discussione con la strategia di specializzazione intelligente regionale per un tessuto economico più competitivo e sostenibile.

Imballaggi che preservino maggiormente i prodotti deperibili, utilizzo di agenti chimici per la lavorazione del legno più sostenibili, nuove tecnologie per sistemi di illuminazione e per la domotica, più connessione tra imprese-ricerca e formazione, sensori per la salvaguardia di beni culturali e ambientali, applicazioni per l’agricoltura di precisione, maggior controllo in remoto di impianti industriali, sono solo alcune idee emerse durante la discussione.

Quello di Venezia fa parte di una serie di Entrepreneurial Discovery Workshop che si stanno organizzando in tutte le regioni che partecipano al progetto, durante i quali le reti e i distretti oltre che a proporre nuove idee, presentano quali sono i punti di forza che possono servire ad aiutare le altre aziende e in che cosa possono migliorare grazie all’aiuto di reti e distretti insediati nell’arco alpino.

Grande soddisfazione per gli spunti emersi durante la discussione che ha presentato bisogni condivisi da più settori e che serviranno alla Regione del Veneto a migliorare la propria strategia di specializzazione intelligente.