Aeroporto di Venezia: inaugurato ampliamento del terminal

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aeroporto venezia taglio nastro da sx Marchi Brugnaro Delrio
11.500 mq di nuova superfice; galleria vetrata lunga 270 metri; investimento di Save da 68,6 milioni 

aeroporto venezia taglio nastro da sx Marchi Brugnaro DelrioDestinato a confermarsi il terzo scalo intercontinentale italiano, l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia da lunedì prossimo metterà a disposizione dei suoi passeggeri una nuova ala del terminal da 11.500 metri quadrati. La nuova struttura, che porta la superficie totale del terminal a 78.800 metri quadrati, è stata inaugurata alla presenza, tra gli altri, del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio.

A poco più di sette mesi dall’apertura della darsena e del “moving walkway”, la nuova struttura presenta al primo piano una galleria vetrata lunga 278 metri e larga e alta 18 metri i cui lati ospitano biglietterie, negozi e sale d’attesa. Il terminal è caratterizzato dall’architettura della copertura metallica a pianta trapezoidale realizzata in acciaio e vetro. Complessivamente l’intervento è costato 68,6 milioni di euro e rientra tra le opere previste nel piano investimenti aeroportuali per il periodo 2012-2021. 

«Nei prossimi cinque anni prevediamo ulteriori investimenti per cento milioni all’anno – ha spiegato Enrico Marchi, presidente di Save, società di gestione dello scalo -. Oggi in aeroporto lavorano novemila persone a dimostrazione della nostra forza. Save non dev’essere una partecipata di una capogruppo che magari sta a Roma o a Parigi. Save dev’essere la capogruppo perché è così che si fa crescere un territorio».

«E’ anche grazie allo scalo veneziano se il trasporto aereo in Italia può continuare a crescere come già sta succedendo – ha osservato il ministro ai Trasporti e infrastrutture Delrio -. La prospettiva del settore aereo è molto importante. Non dimentichiamoci che ogni milione di passeggeri che atterra crea numerosi posti di lavoro. Il Pil europeo del comparto è di oltre 110 miliardi di euro che con l’indotto del settore turistico arriva a 500 miliardi. Ciò significa ricchezza per i territori. Ampliare l’accoglienza ai passeggeri, rendendola più sicura più confortevole è un obiettivo che ci siamo posti perché sappiamo che in Italia il comparto non può che crescere». 

L’inaugurazione delnuovo terminal passeggeri è l’occasione per la pace “ufficiale” tra il comune di Venezia e la Save dopo le incomprensioni tra la società e le precedenti amministrazioni veneziane. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, prendendo parte alla cerimonia di inaugurazione dell’ampliamento del Terminal passeggeri dello scalo, ha parlato di «grande sintonia» tra le due strutture. «Voglio fare i complimenti – ha sottolineato Brugnaro – a Marchi, che col suo staff sta facendo un grande lavoro per la città, ben dimostrato dagli ottimi risultati raggiunti dal nostro aeroporto. Sono oramai alle spalle le incomprensioni che c’erano state con le precedenti amministrazioni. Mi piace la politica del “fare” e qui si stanno facendo cose concrete per il futuro dei nostri figli. L’aeroporto – ha concluso il sindaco – deve essere sempre di più uno dei cardini del nostro sistema economico metropolitano, assieme a Porto Marghera, che deve essere rilanciata come porto industriale, della logistica e del terziario. Ringrazio tutta la gente di buona volontà che sconfiggendo la cultura del degrado e dell’apatia sta contribuendo a dare speranza ai nostri giovani. A quest’ultimi rivolgo questo invito: restate, perché il vostro futuro è qua, perché Venezia è una città che si è finalmente rimessa in moto ed è più viva che mai».terminal aeroporto venezia rendering