La campagna dei commercialisti a tutela degli iscritti nell’albo

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Dopo il successo della campagna lanciata nel 2016 dagli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova, Udine e Trieste, ora anche l’ODCEC di Bolzano lancia la propria offensiva contro i consulenti fiscali non iscritti nell’albo, attraverso la campagna “Dichiarazione dei redditi e 730 senza sorprese, scegli un commercialista iscritto all’Ordine”.

“La situazioni non sono sempre come sembrano: solo chi è iscritto nell’albo è un commercialista”

Non è trascorso un anno da quando nelle città di Padova, Udine e Trieste è apparsa la campagna dal titolo allusivo “Le situazioni non sono sempre come sembrano” per mettere in guardia i cittadini e le imprese dall’affidare la gestione dei propri “affari ed interessi” a consulenti non iscritti nell’albo professionale. Una campagna che evidenzia le caratteristiche distintive e proprie del commercialista iscritto all’ordine: la formazione professionale continua obbligatoria, il controllo del consiglio di disciplina sull’operato del professionista e l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità professionale. Solo i professionisti che hanno sostenuto un esame di abilitazione all’esercizio della professione e sono iscritti nell’albo presso l’ordine locale territorialmente competente si chiamano Commercialisti. Tutti gli altri sono fiscalisti o consulenti fiscali che non possono erogare i servizi indicati negli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 139/2005. Le vittime degli abusivi sono ignari contribuenti, che convinti di rivolgersi ad uno studio di commercialisti, in caso di errori commessi dai consulenti non abilitati, restano senza paracadute, perché solo il commercialista iscritto nell’albo è tenuto a contrarre assicurazione obbligatoria, a frequentare corsi di aggiornamento e formazione per almeno 30 ore annuali, a rispettare il codice deontologico ed è soggetto al controllo da parte del consiglio di disciplina territoriale che lo può sanzionare anche con la sanzione estrema della radiazione dall’albo.
Il video della campagna lanciata dai commercialisti (https://www.youtube.com/watch?v=CsgR0-MTMwo) si chiude con un’indicazione per i cittadini e le imprese: “L’Ordine dei Commercialisti ti tutela!”.

“Dichiarazione dei redditi e 730 senza sorprese, scegli un commercialista iscritto all’Ordine”

“Dichiarazione dei redditi e 730 senza sorprese” (in foto) è la nuova campagna dell’Ordine dei Commercialisti di Bolzano contro gli «abusivi», per la promozione dei «professionisti doc». Il tema è stato al centro dell’assemblea dello scorso 26 aprile al MEC della Fiera: dopo aver presentato agli oltre 300 colleghi presenti la campagna informativa, il presidente dell’ODCEC di Bolzano Claudio Zago ha annunciato anche un incontro in programma il prossimo 15 maggio alla Procura della Repubblica concesso dal Procuratore capo.
«Ci stiamo coordinando per un’azione comune contro i cosiddetti abusivi – ha annunciato Zago – anche alla luce della recente sentenza (ma la giurisprudenza si sta consolidando in tal senso) della Corte di Cassazione (la numero 14.815 del 27 marzo 2017). Un’azione importante, soprattutto in stagione di Dichiarazione dei redditi e Modello 730. Il 15 maggio sarò con il Presidente dei Consulenti del lavoro, in Procura della Repubblica, per iniziare, con il signor Procuratore, un percorso a tutela della nostra Professione». «Per evitare liti e contenziosi il primo passo è affidarsi a professionisti certificati, gli abusivi arrecano un danno a tutta la società» spiega Claudio Zago, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.