Friuli Venezia Giulia, pubblicato il bando della Regione per i fondi a favore delle strutture ricettive

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Bolzonello: «per il 2017 disponibili 18 milioni di euro, integrabili negli an successivi»

Hotel reception campanelloA partire dal prossimo 3 maggio e fino al 16 giugno le imprese turistiche attive in Friuli Venezia Giula potranno presentare domanda per la concessione di contributi regionali in conto capitale per la costruzione di nuove strutture ricettive e l’ammodernamento o ampliamento di quelle esistenti.

Per il vicepresidente della Regione e assessore alle attività produttive, Sergio Bolzonello, «questo tipo di incentivi è previsto dalla legge 4 dello scorso anno che ha istituito uno specifico Fondo imprese turistiche, con una dotazione finanziaria iniziale di 18 milioni di euro già disponibili nel corso del 2017. In particolare – ricorda Bolzonello – l’intervento contributivo è volto a migliorare le dotazioni qualitative e quantitative dell’offerta ricettiva turistica regionale e mira a sostenere quali beneficiari le micro, piccole e medie imprese turistiche e i pubblici esercizi. Dunque comprendendo, diversamente dal passato, non solo gli alberghi ma tutte le tipologie di attività ricettive». 

Saranno finanziabili iniziative di ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento e straordinaria manutenzione relativi alle strutture ricettive turistiche esistenti, oltre alla costruzione di nuovi edifici. Contributi sono concessi anche per l’acquisto di arredi ed attrezzature, nonché per la realizzazione di parcheggi. I contributi regionali in regime “de minimis” (con un tetto massimo di complessivi 200.000 euro nel triennio) copriranno sino al 50% della spesa ammissibile, il cui tetto massimo è di 400.000 euro per tutte le iniziative, con un limite minimo di 10.000 euro nel caso di acquisto di arredi e attrezzature e di 20.000 euro per le altre tipologie di interventi. 

La gestione del canale contributivo è affidata al Centro di assistenza tecnica alle imprese del Terziario del Friuli Venezia Giulia (Catt Fvg), che curerà l’istruttoria delle domande mediante un procedimento valutativo che prevede la formazione di una graduatoria complessiva dei progetti presentati. Nell’ambito della valutazione i punteggi più alti saranno attribuibili, oltre che alle iniziative di costruzione, recupero o miglioramento di edifici da destinare a struttura ricettiva per l’esercizio di attività turistiche, anche alle iniziative dirette all’innalzamento della classificazione delle strutture esistenti, all’incremento del numero di posti letto, al risparmio energetico e alla realizzazione di spazi adibiti al benessere e alla cura della persona. Punteggi premiali sono previsti per le iniziative realizzate nei comuni di Grado e Lignano Sabbiadoro, e nei comuni montani indicati in regolamento, nonché per le imprese che aderiscono a contratti di rete o che hanno conseguito il rating di legalità. 

«Sarà importante che gli operatori turistici interessati presentino progetti di buona qualità tecnica e di pronta realizzazione», evidenzia Bolzonello, assicurando che «da parte sua il Catt delegato alla gestione del procedimento si adopererà per compiere le valutazioni dei progetti in tempi stretti, in modo da arrivare tempestivamente alla formazione della graduatoria e iniziare l’erogazione dei contributi già il prossimo ottobre».