Il terminal portuale partecipa a SeaTrade a Miami Beach in Florida per promuovere l’attività crocieristica dello scalo
Continua il trend positivo delle crociere in Laguna, confermando la posizione di preminenza di Venezia nel comparto. La congiuntura negativa dell’economia globale non si fa sentire, ed anche per il 2012 secondo Venezia Terminal Passeggeri (VPN), società che dal 1997 promuove e sviluppa l’attività passeggeri nel Porto di Venezia, si conferma l’ottima performance dell’anno precedente, con 1.800.000 crocieristi sbarcati nella Serenissima. Cifre che incorniciano un hub crocieristico di prima grandezza, secondo le stime di GP Wild al primo posto come “Homeport” in Europa e nel Mediterraneo ed al quarto posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici, da cui partono gli itinerari crocieristici che abbracciano una delle aree più affascinanti del Mediterraneo, quella orientale e che si snodano tra Italia, Croazia, Grecia e Turchia.
“Questi numeri di certo non ci faranno cullare sugli allori – sottolinea Roberto Perocchio, amministratore delegato di Venezia Terminal Passeggeri – e per rafforzare i primati raggiunti abbiamo approntato un piano di investimenti per potenziare il nostro terminal, che corre sul doppio binario della ricerca tecnologica e della riqualificazione infrastrutturale. Il SeaTrade di Miami è la vetrina più qualificata per illustrare agli operatori internazionali le grandi novità che interessano lo scalo passeggeri di Venezia”.
Sono partiti i lavori di riqualificazione ed ammodernamento dell’ingresso all’area di Marittima. Un adeguamento alle esigenze funzionali e di sicurezza connesse ai flussi di turisti in transito cui si aggiunge un ulteriore tassello al programma di potenziamento del terminal con il nuovo parcheggio 5 dotato di 450 posti auto che eleva a 2.080 la capienza globale dei posti auto nell’area. Il nuovo parcheggio è situato a ridosso del “People Mover”, la monorotaia sopraelevata che in soli 3 minuti collega il Porto Passeggeri al centro storico di Venezia (terminal automobilistico di Piazzale Roma e Stazione Ferroviaria). Una risposta efficiente alle esigenze della mobilità locale e all’accoglienza dei visitatori internazionali. Un valore aggiunto ad un terminal, tra i più accessibili nel panorama internazionale, grazie anche alla estrema contiguità, meno di 10 km, con l’aeroporto internazionale Marco Polo.
Novità anche sul fronte infrastrutturale: dopo l’apertura del Terminal Isonzo 2, realizzato in soli 18 mesi, sono stati appaltati per nove milioni di euro i lavori di ristrutturazione del fabbricato 109/110 con destinazione ad uso crocieristico. L’edificio, costruito nel 1931 per il deposito di cotone e finora impiegato solo come magazzino per lo stoccaggio, occupa una superficie di 14.000 mq per un altezza di 12 metri. La ristrutturazione garantirà un’ulteriore stazione passeggeri autonoma sulla banchina Tagliamento, per poter servire in maniera più fluida la presenza contemporanea di due navi ormeggiate rispettivamente di fronte al Terminal 107/108 ed al rinnovato Terminal 109/110. Inoltre, entro l’anno verranno completati i lavori di ristrutturazione del piano terra dell’edificio 117 che porteranno ad una superficie totale di 5.220 mq. Altra innovazione, il progetto di consegna , entro il 2013, dei bagagli presso ogni terminal in luogo dell’attuale tensostruttura centrale, al fine di razionalizzare e velocizzare i flussi di traffico dei passeggeri.
Nel campo tecnologico, è operativa da fine 2011, VTP Engineering Srl, società partecipata da Venezia Terminal Passeggeri, nata con l’obiettivo di fornire consulenza tecnica specialistica nella pianificazione, progettazione e costruzione di infrastrutture ed attrezzature per la logistica dei porti crociere in tutto il mondo. Tra i progetti già sviluppati, sul fronte della sicurezza, è entrata in esercizio con successo a Venezia, la rivoluzionaria torre multifunzione mobile MBT, per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Una soluzione innovativa per migliorare la gestione dei flussi passeggeri, diminuire i tempi di sosta delle navi in porto e ridurre i consumi energetici connessi alle attività portuali. L’MBT collega tramite ascensori la banchina, il terminal e la nave, qualunque sia l’altezza del ponte di imbarco, consentendo percorsi multipli alternativi per passeggeri e operatori di banchina/equipaggio. VTP Engineering sta inoltre lavorando ad un progetto per il “cold ironing” a Venezia, selezionato tra le migliori proposte europee nel settore energetico e presentato a Potsdam nel Maggio scorso. In arrivo anche due innovative passerelle, altro prodotto di VTP Engineering, che verranno collocate rispettivamente la prima, in primavera a servizio del Terminal Isonzo 1 e la seconda in inverno a servizio del Terminal 109/110. Il nuovo ponte di imbarco mobile SBB (Ship Boarding Bridge) consente l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri delle navi da crociera mediante l’impiego di due ponti longitudinali inclinabili coperti, atti a colmare il dislivello tra il piano partenze del terminal, generalmente posto in quota rispetto alla banchina, ed il ponte di imbarco della nave. Il ridotto ingombro lato mare permette il collegamento con le navi di nuova generazione dotate di scialuppe esterne alla murata, lasciando libera la banchina per attività logistiche.
Negli ultimi anni, le conoscenze tecniche e l’esperienza di VTP maturata in laguna, che hanno fatto entrare la società veneziana nel novero dei più rilevanti leader mondiali del comparto, sono stati trasferiti nella gestione di due scali strategici per il Sistema Mediterraneo.
Dal 2010 VTP è tra gli azionisti di Ravenna Terminal Passeggeri Srl, società che gestisce il Terminal Crociere di Ravenna. Dopo una prima fase sperimentale, con l’apertura di 2.000 mq di superficie terminalistica, si sono registrati l’anno scorso nello scalo di Porto Corsini, 156.000 passeggeri di cui 48.000 – quasi il 30% – passeggeri “Homeport”. Un risultato conseguito grazie alla efficiente collaborazione con l’aeroporto internazionale “Guglielmo Marconi” di Bologna. Positiva la prima stagione di Catania Cruise Terminal Srl, partecipata da VTP, che presenta agli operatori per il 2012 la novità di Vecchia Dogana, struttura dove si svolgono l’accoglienza e le operazioni di Homeport per i crocieristi in partenza. Una stazione marittima di grande fascino che sorge in un imponente stabilimento storico di fine’800 ristrutturato seguendo un design futuristico che ospita al suo interno una galleria commerciale con il meglio della produzione enogastronomica regionale.
Il Porto Crociere di Venezia all’avanguardia anche sulle politiche ambientali. Significativo che le sue strutture congressuali siano state scelte per ospitare il 26 aprile 2012 la Conferenza Mondiale sul “Cold Ironing” organizzata dall’European Cruise Council dove i massimi esperti del settore faranno il punto sullo stato dell’arte delle pratiche energetiche per l’elettrificazione delle banchine. Su questo tema procede l’operazione di ridurre l’impatto ambientale nell’area di Marittima da parte di VTP: a breve sarà operativa una flotta di navette elettriche per la distribuzione dei passeggeri tra i parcheggi, People Mover ed attracchi acquei.