Per la finanziaria regionale nel 2016 utile netto di 1,7 milioni di euro
Con il bilancio 2016 diventano quattro gli esercizi consecutivi in utile per Veneto Sviluppo Spa. Il consiglio di amministrazione della finanziaria regionale guidato dal neopresidente Fabrizio Spagna ha approvato il progetto di bilancio 2016 che registra un risultato positivo di 1,7 milioni di euro.
Nonostante il perdurante contesto generale sicuramente sfavorevole, caratterizzato da bassi tassi medi di remunerazione ancora in discesa (1,04% rispetto al 1,80% del 2015 per gli impeghi a breve termine), Veneto Sviluppo è riuscita a mantenere positivo l’andamento della redditività del proprio attivo, evidenziando ancora una volta la capacità di selezione degli investimenti. Un’oculatezza nella gestione che ha permesso inoltre risparmi del 19% sui costi amministrativi, che passano da 4,6 milioni euro del 2015 a 3,7 milioni euro, attraverso l’insourcing di diverse attività e un controllo sistematico delle spese; il tutto nonostante i costi obbligati e inderogabili dovuti dall’adeguamento della struttura al nuovo ruolo di operatore vigilato ex art. 106 TUB. Il risultato positivo beneficia infine di un plusvalore netto di 400.000 euro generato dalle stesse partecipazioni, nonostante le rettifiche per circa 1,4 milioni euro che il consiglio della finanziaria ha ritenuto di appostare per rendere ancora più solido il bilancio d’esercizio 2016.
E’ continuato senza sosta anche per tutto il 2016 l’impatto positivo delle misure agevolative a soccorso e sostegno del tessuto produttivo regionale: ammonta a 16.700 il totale delle imprese che hanno beneficiato delle operazioni di finanza agevolata, di garanzia e di riassicurazione del credito, per un importo che al 31 dicembre 2016 si è attestato a circa 1,1 miliardi di euro.
«Il quarto bilancio in attivo – commenta Spagna – è sicuramente un’altra tappa importante per qualificare sempre più il lavoro di Veneto Sviluppo agli occhi non solo dei propri soci ma dell’intera business community. Un risultato di grande pregio quello ottenuto dal consiglio di amministrazione della finanziaria regionale, che è mia intenzione rafforzare ulteriormente con diverse misure utili ad accrescere la competitività delle aziende venete, partendo dalla maggiore diffusione e dal potenziamento proprio di strumenti come i “Veneto Minibond”».