Coppola: «risparmiato il 54% delle risorse a disposizione dei consiglieri»
Nel 2016 il Consiglio comunale di Trento ha convocato 54 sedute, approvato 199 deliberazioni, di cui 139 mozioni/ordini del giorno e 60 delibere. Rispetto all’attività del 2015 sono nove le sedute in più tenute nel 2016, 14 le delibere in meno, 59 le mozioni in più delle 80 complessive, e 275 le interrogazioni a risposta scritta, pari a 154 in più rispetto allo scorso anno.
I dati relativi all’attività del 2016 del Consiglio comunale di Trento sono contenuti nella relazione della presidente Lucia Coppola che ha evidenziato nella premessa il dato “significativo” del risparmio rispetto alla passata consigliatura, con una riduzione di spesa pari al 54%, passando da una spesa per gettoni pari a 525.302 euro, riferita al 2014, con 47 sedute di consiglio, 205 riunioni di commissione a una di 307.011 euro con 54 sedute di consiglio e 147 di commissione.
«La riduzione di spesa – ha spiegato Coppola – è dovuta alla diminuzione del numero di consiglieri da 50 a 40 per effetto della legge regionale 2013, e all’istituzione di sei commissioni, mentre nella passata legislatura erano nove; inoltre il gettone di presenza relativo alle commissioni è stato ridotto del 50% della somma lorda di 120 euro». La corresponsione del gettone poi è stata legittimata solo in seguito alla presenza effettiva alle sedute di Consiglio e di Commissione (90 minuti e 60 minuti). «La passata consigliatura – ha osservato inoltre Coppola – ha visto la parziale riforma dell’articolo 2 dello Statuto comunale e dell’intero titolo V del medesimo, e la riforma integrale del regolamento interno del Consiglio comunale, i cui esiti sono entrati in vigore nell’attuale Consiglio comunale».
