L’accessibilità internazionale del NordEst varia tra la sufficienza di Veneto ed Emilia Romagna e l’insufficienza di Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige

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Indice Accesibilità continentale BAK Basel
Studio dell’Istituto Tagliacarne su dati dell’indice Bak Basel Economics

Indice Accesibilità continentale BAK BaselNordEst a doppia velocità in fatto di accessibilità internazionale, nonostante la sua posizione di ponte e di confine in un’area strategica per le comunicazioni internazionali. Secondo l’indice di accessibilità BAK Basel Economics elaborati dall’Istituto Tagliacarne, Veneto ed Emilia Romagna sono in ottima posizione con punteggi di circa 130 punti grazie alla presenza di aeroporti internazionali, autostrade e ferrovie ad alta velocità; viceversa, le due regioni di confine, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, si pongono decisamente sotto la media con un indie di minore/uguale a 90 punti.

Il dato è commentato negativamente dal presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, che sottolinea come «una realtà turistica come l’Alto Adige affinché continui a esserlo e ad attirare turisti occorre investire nelle infrastrutture. Oltre alla mobilità locale va tenuta in considerazione anche l’accessibilità internazionale».

L’Istituto Tagliacarne ha emesso un giudizio poco lusinghiero nei confronti delle infrastrutture altoatesine: la rete viaria arriva solo all’83% della media nazionale, la rete ferroviaria al 96% e l’indice per la struttura aeroportuale appena al 21%. Anche l’indice di accessibilità BAK Basel Economics assegna alla Regione Trentino-Alto Adige meno di 90 punti: un’accessibilità intraeuropea inferiore a quella vantata dalle regioni limitrofe.

Dei 6,5 milioni di turisti giunti nel 2015 in Alto Adige, oltre la metà è passata per il Brennero. Ciò significa che l’Autostrada del Brennero è importante per l’arrivo dei turisti. «Un rallentamento del traffico causato dai limiti di velocità imposti sull’arteria principale incide negativamente sull’accessibilità dell’Alto Adige. Dopo il limite dei 100 chilometri all’ora per le autovetture in Tirolo non occorrono certamente altri divieti», sottolinea Ebner. 

La Camera di commercio auspica il miglioramento dei collegamenti ferroviari internazionali. La Galleria di Base del Brennero è sicuramente un passo nella direzione giusta: oggi un treno passeggeri impiega 80 minuti da Fortezza a Innsbruck, in futuro ne basteranno 25. È già stata fatta anche quale proposta per la linea che porta dalla Val Pusteria nel Cadore (Belluno). Per attirare più turisti svizzeri sarebbero inoltre opportuni un collegamento ferroviario tra Malles e Scuol e una coincidenza con la Ferrovia Retica. «Occorrono collegamenti fluidi con la mobilità regionale, in modo che i turisti possano passare da una linea all’altra e raggiungere così la propria destinazione», spiega Alfred Aberer, segretario generale della Camera di commercio di Bolzano.

La tendenza generale va verso vacanze sempre più brevi, che richiedono trasferimenti rapidi e semplici. Ma anche l’economia e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali passa attraverso la disponibilità di strutture di comunicazione efficienti.