Emilia Romagna potenziato il servizio di elisoccorso attivo anche nelle ore notturne

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Attrezzate le prime 17 elisuperfici per coprire tutta l’Emilia-Romagna. La Regione investe 3,2 milioni di euro l’anno in più 1,4 milioni per gli interventi di adeguamento delle aree per l’atterraggio degli elicotteri di notte

elisoccorso 118 emilia romagna volo notturnoIn Emilia-Romagna il servizio di elisoccorso raddoppia, coprendo anche le ore notturne. In tutto il territorio regionale, ciò consentirà di arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno bisogno di ricevere un soccorso sanitario tempestivo, soprattutto nelle aree montane.

Lo ha deciso la Regione, destinando al rafforzamento del servizio 3,2 milioni di euro in più l’anno e avviando un programma specifico per l’abilitazione delle prime 17 “elisuperfici” al volo notturno, aree, cioè, diverse dagli eliporti e destinate all’uso esclusivo degli elicotteri. I lavori verranno ultimati entro maggio. In questa prima fase, sperimentale, è prevista la loro attivazione dall’inizio del periodo estivo con un elicottero di base a Bologna, sede “baricentrica” rispetto il territorio regionale.

«Non si ferma il programma di investimenti per rafforzare e innovare la nostra sanità regionale – ha affermato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Dopo la ristrutturazione degli spazi, la costruzione di nuove e moderne strutture, il rinnovo delle strumentazioni diagnostiche, l’assunzione e la stabilizzazione di oltre 2.500 medici, operatori e infermieri, dopo i servizi portati sul territorio direttamente ai cittadini attraverso nuove Case della salute, adesso attiviamo l’elisoccorso anche nelle ore notturne, rendendolo attivo 24 ore su 24, investendo 3,2 milioni di euro in più ogni anno. L’intervento per salvare una vita o rendere meno infausta una prognosi può dunque contare su un servizio rafforzato per non lasciare nulla di intentato quando, lo ribadisco, in ballo c’è la vita delle persone».

«L’estensione del volo di elisoccorso alle ore notturne – ha sottolineato l’assessore alle politiche per la salute, Sergio Venturi – consentirà di qualificare ancora di più il servizio di emergenza/urgenza per i cittadini, soprattutto per coloro che vivono nelle località più decentrate e con difficoltà di accesso, a partire da quelle montane. In questo modo, di conseguenza, si migliora anche la coesione territoriale, l’inclusività e la sicurezza complessiva del territorio regionale».

L’impiego di elicotteri quali eliambulanze (tecnicamente definito HEMS, Helicopter Emergency Medical Service) è un servizio già presente in Emilia-Romagna dal 1986. Attualmente sono quattro gli elicotteri di soccorso sanitario attivi in regione: le basi sono collocate all’Ospedale Maggiore di Parma, all’Ospedale Maggiore di Bologna e all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Il quarto elicottero, dotato anche di verricello per le operazioni di ricerca e recupero, fa base a Pavullo nel Frignano (Modena) ed è operativo su tutto il territorio regionale. Al momento i quattro elicotteri prestano servizio solo durante le ore di luce, per un periodo di operatività massima giornaliera di 12 ore e mezza. Nel 2015 sono state effettuate 2.992 missioni, per un totale di 1.283 pazienti trasportati.

E’ previsto inoltre l’utilizzo integrato di un elicottero della Regione Lombardia (sede Brescia) con funzioni di back up e di primo intervento se il tempo di soccorso dovesse risultare inferiore a quello di Bologna. Sono in corso di approfondimento ulteriori sinergie con altri enti e Regioni.