Lavoro: funziona sistema Cpi Veneto tra pubblico e privato

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Anpal Romano Donazzan DelConte Turri
Per Anpal la situazione è migliore rispetto ad altre Regioni. Donazzan: «la rete regionale funziona»

Anpal Romano Donazzan DelConte TurriLa rete pubblico-privata dei servizi per l’impiego attivi in Veneto sta sperimentando con buoni risultati le novità del “Jobs Act” e si candida ad essere esperienza di riferimento per l’Anpal, la neonata Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Ma chiede risorse adeguate per continuare a funzionare ed affrontare i nuovi compiti previsti dalla riforma del lavoro.

Questo il senso del “tour” in Veneto del presidente Anpal, Maurizio Del Conte, in visita ad alcuni centri per l’impiego (Padova e Treviso) e agli sportelli di una delle agenzie per il lavoro accreditate nel sistema regionale che prende in carico disoccupati e lavoratori in cerca di nuova occupazione.

«Candidiamo l’esperienza dei 39 centri per l’impiego pubblici e dei 206 operatori privati accreditati in Veneto a modello nazionale per le politiche attive per  il lavoro – ha sintetizzato Elena Donazzan, assessore regionale al lavoro –. I numeri ci dicono che la rete veneta funziona. Ma al governo chiediamo chiarezza dei ruoli, stabilità organizzativa e risorse per implementare l’organico dei centri pubblici per l’impiego (394 operatori non bastano per prendere in carico oltre 200.000 tra disoccupati, di cui 112.000 percettori di ammortizzatori sociali) e dare continuità a Garanzia Giovani: l’83% dei patti di servizio stipulati per i 50.000 giovani che hanno aderito al programma sono stati siglati nei centri per l’impiego, con un esito finale di 7 su 10 che hanno trovato impiego. Inoltre, a Garanzia Giovani ora si aggiunge anche a Garanzia Adulti, il programma di presa in carico degli inoccupati “over 50” lanciato a fine 2016 e che conta già 4 mila potenziali utenti, l’89% dei quali attraverso i Centri per l’Impiego».

«Là dove Stato e territorio collaborano, i risultati ci sono – ha riconosciuto il presidente Anpal, Maurizo Del Conte – come dimostra il buon esito in Veneto di “Garanzia Giovani”.  Le esperienze “virtuose” delle regioni più dinamiche devono essere esportate, perché è interesse dello Stato e di tutti i territori che i servizi per l’impiego funzionino in tutta la penisola». 

In risposta alle richieste del Veneto il rappresentante di Anpal concorda sulla necessità di «superare l’attuale sistema della convenzione annuale con le Regioni per la gestione dei centri per l’impiego» (che per il Veneto vale oltre 14 milioni, un terzo a carico della Regione e due terzi a carico dello Stato). «Nel bilancio dello Stato – ha affermato Del Conte, strappando l’applauso convinto di rappresentanti della Regione, delle autonomie locali, dei sindacati e dei servizi per l ‘impiego – ci dovranno essere poste adeguate perché le Regioni abbiano le risorse per pagare il personale e le attività dei Centri per l’Impiego. L’attuale sistema della convenzione annuale non può proseguire».

Per Del Conte, le difficoltà «sono in termini di organico, di risorse strumentali. Forse qui in Veneto la situazione è migliore che in altre Regioni che non hanno magari la carta per stampare, ma certamente il piano di rinforzamento che come Anpal abbiamo appena definito e che dovrà trovare una sua concreta realizzazione con più di 1.600 nuovi addetti da distribuire i tutta Italia ai Ci, è un primo segnale importante». Necessario, sempre per Del Conte, «cambiare atteggiamento, livello di servizi che vengono offerti. Togliere al centro per l’impiego operazioni inutili, burocratici come quello della certificazione per ottenere l’esenzione del ticket sanitario, per una migliore graduatoria per le assegnazioni delle case popolari. Il Cpi deve essere un centro che aiuta il disoccupato a trovare un lavoro e potersi concentrare su questa attività. Il Cpi dimostra di essere efficace nel momento in cui le imprese si rivolgono ad esso perché hanno la sensazione di ottenere un risultato utile, una preselezione di disoccupati che rispondono nella professionalità alle caratteristiche richieste».