Il PdL del Veneto solidarizza con le mogli dei marò bloccati in India

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Pdl veneto Piergiorgio Cortellazzo Isi Coppola Elena Donazzan Dario Bond Nereo laroni

 

 

 

Pdl veneto Piergiorgio Cortellazzo Isi Coppola Elena Donazzan Dario Bond Nereo laroniI consiglieri regionali azzurri: “esempio di grande dignità in occasione dell’8 marzo”

 

 

Proseguono le iniziative messe in atto dal PdL per cercare di liberare i due marò italiani fermati dal governo indiano ritenuti responsabili dell’uccisione di due pescatori indiani che, a bordo della loro imbarcazione, non avevano desistito dall’avvicinarsi troppo alla nave sotto scorta in acque note per essere infestate dai pirati. I consiglieri regionali del PdL veneto hanno voluto sottolineare la loro vicinanza indossando in occasione della festa dell’8 marzo, una maglietta dedicata ai due soldati italiani: “un pensiero va alle mogli dei due nostri marò trattenuti in India. Stanno affrontando con grande dignità e senso dello Stato questo difficile momento. Per questo solidarizziamo con loro e rilanciamo ancora una volta una mobilitazione generale di tutti i livelli di governo. Lo stesso pensiero va a Rossella Urru, altra cooperante italiana tenuta in ostaggio in Algeria”.

 

Dario Bond, capogruppo del Pdl, Piergiorgio Cortelazzo, suo vice, ed Elena Donazzan, assessore regionale, fanno il bis a dieci giorni dall’affissione dal balcone del Consiglio regionale di uno striscione: “rivendichiamo quell’azione che voleva essere un messaggio forte in una cornice come quella di Venezia che da sempre è tra le città europee che maggiormente si sono confrontate con l’Oriente. Lo striscione continua a essere al suo posto, anche se la Presidenza del Consiglio ci ha chiesto più volte di toglierlo”, hanno rimarcato Bond e Cortelazzo, “cosa che non abbiamo nessuna intenzione di fare anche perché la nostra è una battaglia che deve essere di tutti”.

 

Con loro anche l’assessore regionale Isi Coppola e Nereo Laroni, presidente della Commissione rapporti comunitari e affari internazionali. “Dobbiamo lanciare un messaggio inequivocabile e rimediare agli errori iniziali della nostra diplomazia”, ha detto Coppola, mentre Laroni ha ricordato Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre.

 

Infine Donazzan e Coppola hanno rivolto un pensiero a tutte le donne, mogli, madri e figlie di appartenenti alle forze dell’ordine: “il loro ruolo è fondamentale”.

 

 

 

 

 

Politica

 

Il PdL del Veneto solidarizza con le mogli dei marò bloccati in India

I consiglieri regionali azzurri: “esempio di grande dignità in occasione dell’8 marzo”

 

Proseguono le iniziative messe in atto dal PdL per cercare di liberare i due marò italiani fermati dal governo indiano ritenuti responsabili dell’uccisione di due pescatori indiani che, a bordo della loro imbarcazione, non avevano desistito dall’avvicinarsi troppo alla nave sotto scorta in acque note per essere infestate dai pirati. I consiglieri regionali del PdL veneto hanno voluto sottolineare la loro vicinanza indossando in occasione della festa dell’8 marzo, una maglietta dedicata ai due soldati italiani: “un pensiero va alle mogli dei due nostri marò trattenuti in India. Stanno affrontando con grande dignità e senso dello Stato questo difficile momento. Per questo solidarizziamo con loro e rilanciamo ancora una volta una mobilitazione generale di tutti i livelli di governo. Lo stesso pensiero va a Rossella Urru, altra cooperante italiana tenuta in ostaggio in Algeria”.

Dario Bond, capogruppo del Pdl, Piergiorgio Cortelazzo, suo vice, ed Elena Donazzan, assessore regionale, fanno il bis a dieci giorni dall’affissione dal balcone del Consiglio regionale di uno striscione: “rivendichiamo quell’azione che voleva essere un messaggio forte in una cornice come quella di Venezia che da sempre è tra le città europee che maggiormente si sono confrontate con l’Oriente. Lo striscione continua a essere al suo posto, anche se la Presidenza del Consiglio ci ha chiesto più volte di toglierlo”, hanno rimarcato Bond e Cortelazzo, “cosa che non abbiamo nessuna intenzione di fare anche perché la nostra è una battaglia che deve essere di tutti”.

Con loro anche l’assessore regionale Isi Coppola e Nereo Laroni, presidente della Commissione rapporti comunitari e affari internazionali. “Dobbiamo lanciare un messaggio inequivocabile e rimediare agli errori iniziali della nostra diplomazia”, ha detto Coppola, mentre Laroni ha ricordato Rossella Urru, la cooperante italiana rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre.

Infine Donazzan e Coppola hanno rivolto un pensiero a tutte le donne, mogli, madri e figlie di appartenenti alle forze dell’ordine: “il loro ruolo è fondamentale”.