Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gaetano Donizetti, Johann Strauss jr. sotto la direzione della giovane Elim Chan
Sulle note del celebre “Danubio” straussiano, l’Orchestra di Bolzano e Trento “Haydn” brinda all’Anno nuovo con i tradizionali appuntamenti sinfonici di fine anno e Capodanno diretti per l’occasione dalla cinese Elim Chan. Solista la giovane soprano Costanza Fontana.
Da quando, settant’anni fa, l’Orchestra Filarmonica di Vienna istituì i concerti di Capodanno, un po’ ovunque nel mondo si celebra l’anno nuovo con i valzer degli Strauss. Non che di musiche viennesi da scegliere non ce ne siano già molte, ma per Clemens Krauss, allora direttore dei Wiener Philharmoniker, e poi per Willy Boskovsky, fino ad arrivare a Lorin Maazel e ai nostri giorni, quel che incarnava e rappresenta tuttora al meglio l’idea della grande Vienna non sono tanto le musiche dei classici Haydn, Mozart, Beethoven, vissuti a lungo nella capitale, o quelle di Schubert, autentico viennese, ma piuttosto quelle degli Strauss, la cui dinastia ha prodotto praticamente tutto ciò che si ballava a Vienna e nel resto d’Europa fino alla prima guerra mondiale e oltre.
I concerti avranno luogo a Trento (sabato 31 dicembre, Auditorium, ore 18.30), Merano (domenica 1 gennaio, Kursaal, ore 17.00), Bolzano (lunedì 2 gennaio, Auditorium, ore 20.00), Cavalese (martedì 3 gennaio, PalaFiemme, ore 21.00) e Bressanone (mercoledì 4 gennaio, Forum, ore 20.00).
La locandina presenterà inoltre brani di Donizetti (“Quel guardo il cavaliere… So anch’io la virtù magica”) e il mottetto “Exultate Jubilate” di Wolfgang Amadeus Mozart che vedranno protagonista una soprano poco più che ventenne, Costanza Fontana. La giovane artista si è diplomata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e da pochi mesi si è trasferita a Trento, dove risiede. Vincitrice del Primo premio al Concorso internazionale “Luigi Zanuccoli” di Sogliano al Rubicone (Forlì/Cesena) nella categoria dei cantanti non diplomati nel 2013, Costanza Fontana è stata finalista nel 2015 al Concorso internazionale “Ottavio Ziino” di Roma, vincendo il premio speciale offerto dall’Opera di Tenerife. Sempre nell’autunno 2015 ha vinto il Concorso internazionale “Giangiacomo Guelfi” di Bolzano. Ha debuttato con l’Orchestra Haydn la scorsa estate sotto la direzione di Stefano Ferrario.
Nata nel 1986 a Hong Kong, Elim Chan ha iniziato a suonare il violoncello e il pianoforte, prima di trasferirsi negli Stati Uniti; si è diplomata allo Smith College a Northampton, Massachusetts, studiando poi alla University of Michigan ad Ann Arbor, dove ha conseguito il master (2011) e il dottorato in direzione d’orchestra (2014) con Kenneth Kiesler. Vincitrice della Bruno Walter Conducting Scholarship del 2013, nel dicembre 2014 ha vinto il primo premio alla Donatella Flick Conducting Competition al Barbican Center di Londra. Assistant conductor della London Symphony Orchestra nelle stagioni 2015/16 e 2016/17, dove ha lavorato con Valery Gergiev, Antonio Pappano e Simon Rattle, ha seguito workshops con Marin Alsop, Gustav Meier e Gerard Schwarz con la Cabrillo Festival e la Baltimore Symphony Orchestra nonché le master classes di Bernard Haitink a Lucerna nel 2015. Elim Chan ha debuttato sul podio dell’Orchestra Haydn nel gennaio 2016.
