La regina del Fado Dulce Pontes al Gran Teatro La Fenice di Venezia

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Dulce Pontes
Unica data italiana del tour della famosa interprete della canzone popolare portoghese

 

Di Giovanni Greto

Dulce PontesLa malinconia che spesso contraddistingue la canzone popolare portoghese arriva a Venezia, al Gran Teatro La Fenice, attraverso la voce della cantante e pianista Dulce Pontes, nella sua unica data italiana, mercoledì 21 dicembre (ore 20.00), organizzata da Veneto Jazz per la rassegna Cultnet.

Come sempre quando si cerca di lanciare un nuovo talento, anche per lei furono creati paragoni con la Regina del fado per antonomasia (“è l’erede di Amalia Rodrigues”). Ad ogni modo, grazie a Dulce, il Fado subì un rilancio, in un momento in cui era considerato un genere morto, facendo emergere le radici della cultura popolare portoghese. La voce limpida, brillante, cristallina di Dulce non può tuttavia essere rinchiusa in nessun genere predefinito, perché riesce a rappresentare indifferentemente stili diversi, senza che la sua impronta stilistica perda i tratti unici che la caratterizzano.

Dopo un’apparizione al teatro Goldoni di Venezia alla metà degli anni ’90, Dulce ritorna dunque in laguna assieme ad un sestetto che comprende Daniel Casares alla chitarra, Marta Pereira Da Costa alla chitarra portoghese, Davide Zaccaria al violoncello, Amadeu Magalhaes agli strumenti popolari, Paulo Silva alle percussioni, Juan Carlos Cambas al piano.

Dopo il CD d’esordio “Lusitana”, uscito nel 1992, ancora legato ad uno stile musicale Pop, l’anno successivo con “Lagrimas”, Dulce stimola gli ascoltatori a riscoprire il Fado. Il disco diventa un best seller. E’ uno dei più venduti di tutti i tempi in Portogallo, rendendo popolare una lingua latina, conosciuta fino ad allora solo nella versione sudamericana della Musica Popolare Brasiliana, in Europa e nel mondo. In un brano, “Brisa do coraçao”, Dulce collabora addirittura con Ennio Morricone, col risultato che la canzone sarà inserita nella colonna sonora del film “Sostiene Pereira”, di Roberto Faenza, protagonista Marcello Mastroianni. Inizia un successo mondiale che troverà il suo climax in “Focus”, registrato nel 2003 con Ennio Morricone, in cui trovano spazio “Tema de Amor”, da “Nuovo Cinema Paradiso”; “Your love”, che ripropone le atmosfere di “C’era una volta il West”; una nuova versione di “La ballata di Sacco e Vanzetti”, che non ha nulla da invidiare a quella storica di Joan Baez; il tema principale di “Mission”; “Someone  you once knew” da “Per le antiche scale”; “Nosso mar”, da “Metti una sera a cena”.

L’ultimo album, doppio, “Momentos”, risale al 2009, festeggia i 20 anni di una lusinghiera carriera e contiene, tra le numerose tracce, due duetti: il primo con Josè Carreras, il secondo con il cantautore greco George Dalaras.