In programma pagine di Mozart, Haydn e Lekeu
Profondo conoscitore e apprezzato interprete del sinfonismo austriaco, il direttore viennese Christian Arming, nato a Vienna nel 1971, salirà per la prima volta sul podio dell’Orchestra Haydn martedì 15 novembre a Bolzano (Auditorium, ore 20.00) e mercoledì 16 novembre a Trento (Auditorium, ore 20.30) nell’ambito dei concerti della 57a Stagione sinfonica.
Formatosi a Vienna respirando il suono delle più importanti orchestre della città, Arming si è distinto più volte per la sua attenzione al colore orchestrale nel caso di un repertorio romantico e per il rigore della prassi esecutiva storica cui fa riferimento per il repertorio classico. È salito sul podio già all’età di 24 anni come direttore principale della Janacek Philharmonic Orchestra di Ostrava. È stato poi assistente di Seiji Ozawa a Boston e Tokyo e dopo l’esperienza all’Opera du Rhin di Strasburgo, ha debuttato al Festival di Salisburgo con l’Orchestra del Mozarteum. Dal 2011 ricopre la carica di direttore principale dell’Orchestre Philharmonique Royal de Liège.
Con l’Orchestra Haydn il maestro viennese dirigerà un programma prettamente improntato al classicismo viennese: dalla Sinfonia n. 70 in re maggiore di Joseph Haydn, che reca in fondo al manoscritto la data del 18 dicembre 1779 a due celeberrime partiture mozartiane, l’Ouverture dal “Così fan tutte” e la Sinfonia n. 40 in sol minore, i trenta minuti tra i più celebri nella storia della musica. Una pagina, quest’ultima, accolta tra consensi entusiastici già nel 1793, quando, a meno di due anni dalla scomparsa di Mozart, l’editore Johann Traeg la giudicava «una delle più belle di questo maestro».
Completa il programma l’Adagio del talentuoso compositore belga Guillaume Lekeu, scomparso a soli 24 anni, il 21 gennaio del 1894 ad Angersa. In una decina d’anni (iniziò a pubblicare a soli quindici anni) Lekeu riuscì a scrivere un centinaio di brani, il che, considerando le dimensioni delle sue opere, rasenta quasi l’impossibile. Trasferitosi a Parigi nel 1888, allievo di César Franck, Lekeu fu sicuramente uno dei talenti più grandi dell’epoca, che però morì a soli ventiquattro anni, di tifo, dopo essersi infetto nel 1893 con dell’acqua contaminata, contenuta forse in un sorbetto. L’Adagio in programma nacque nel 1891.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Così fan tutte: Ouverture
Joseph Haydn
Sinfonia n. 70 in re maggiore
Guillaume Lekeu
Adagio, op. 3
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 40 in sol minore
