Le composizioni di Monteverdi protagoniste alla Società Filarmonica di Trento

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LArpeggiata
L’esecuzione a cura dell’ensemble L’Arpeggiata 

 

LArpeggiataIl calendario annuale della stagione dei concerti della Società Filarmonica di Trento prevede un’interessante escursione musicale attraverso le pagine composte da Claudio Monteverdi e da autori coevi per un percorso attraverso uno dei capitoli musicali più affascinanti della musica europea.

Per affrontare questo tema la Filarmonica di Trento, anticipando il 350° anno dalla nascita, ha invitato venerdì 28 ottobre (ore 20.45) nella propria sala il gruppo di musicisti più curiosi, dinamici e sorprendenti oggi in attività, L’Arpeggiata. Individuati e guidati da una musicista austriaca per nascita, ma residente ormai da anni in Francia, Christina Pluhar, questo ensembre raccoglie alcuni dei migliori solisti europei (con la voce o gli strumenti) oggi presenti sulla scena. 

Impegnati in progetti insoliti, i musici dell’Arpeggiata si mescolano a seconda dei temi affrontati coinvolgendo le persone meglio qualificate provenienti anche da territori differenti come il jazz, il folk, il teatro, la danza. Lo scopo è quello di indagare in maniera profonda ogni pratica esecutiva per restituire il documento musicale nella maniera più viva e storicamente aderente possibile. E’ il caso, qui, della voce straordinaria di Nuria Rial, del virtuoso di cornetto Doron Sherwin, del contraltista Vincenzo Capezzuto. 

Fondata nel 2000, L’Arpeggiata si è imposta in tutto il mondo per l’originalità assoluta del suo lavoro sempre coerente con il tema scelto; coerenza che mai dimentica l’elemento spettacolare combinando felicemente gli elementi più diversi come la danza, il canto, lo strumento, il tema colto con la melodia popolare, l’improvvisazione con la lettura rigorosa del testo scritto.

«L’aspetto più ammirabile della musica di Monteverdi è la formidabile diversità di tecniche compositive che gestisce e combina in maniera geniale. In questa registrazione “Teatro d’amore” vogliamo mettere in rilievo la varietà delle sue composizioni profane. La modernità, che lega con un fil rouge le sue opere e che conferisce alla sua musica una dimensione atemporale anche nel XXI secolo, emerge chiaramente, ad esempio, nel suo uso del basso continuo. I jazzisti pensano di aver “inventato” il “walking bass” negli anni Quaranta, ma in realtà già in Monteverdi si può trovare un uso del basso continuo che si allontana dalle regole dell’ostinato del XVII secolo, un modo unico nel suo genere e ancora oggi di grande modernità». Così Christina Pluhar introduce il suo progetto musicale “Teatro d’amore”, che unisce con naturalezza la musica barocca a quella popolare, il repertorio sacro a quello profano, il genere strumentale a quello della canzone. Ancora oggi le composizioni scaturite dalla penna di Claudio Monteverdi conservano un incredibile potere espressivo, in grado di ritrarre la varietà delle passioni dell’animo umano e combinare suggestivamente musica e poesia. 

Un aspetto riconosciuto già dai suoi contemporanei, come testimonia l’elogio al “Divino Claudio” di Bellerofonte Castaldi (1638): “Io dico il gentil Claudio Monteverde / Nel cui compor perfetto il stil Drammatico / La musica ubbidisce alle parole / Però nel invention ardito e prattico / Nobile vario e bello e sempre verde / Si mostra e senza pari sotto il sole”. Un verso che ricalca in qualche modo l’idea che sta alla base degli “Scherzi musicali” (1607) e di altre opere quali i Madrigali e le Canzonette, in cui si prescrive che “l’orazione sia padrona dell’armonia e non serva”. Un teatro d’amore, del suono e della parola, per una musica che “con tal varietà, che n’innamora / Non sol la terra, e’l ciel, ma ancor l’Inferno”. 

Programma

Teatro d’amore

C. Monteverdi

(1567-1643)

Toccata

Quel sguardo sdegnosetto

M. Cazzati

Ciaccona

C. Monteverdi

Damigella, tutta bella

Improvvisazione

Tarantella Napoletana

Tradizionale

Pizzicarella mia

Improvvisazione

La Dia spagnola

C. Monteverdi

Si dolce e’l tormento

Tradizionale

La Carpinese

Improvvisazione

Canario

Tarantella a Maria di Nardo

G. Kapsberger

Toccata L’Arpeggiata

G. Legrenzi

Lumi, potete piangere

C. Monteverdi

Lamento della Ninfa

Chiome d’oro

Tradizionale

Pizzica di San Vito

Silenziu d’amuri

P. Mealli

La Vinciolina

G. F. Sances

Stabat Mater

C. Monteverdi

Laudate Dominum