Secondo la rilevazione Unioncamere, in Friuli Venezia Giulia leggero calo imprese registrate

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In calo agricoltura, edilizia, manifattura e commercio. Bene servizi e terziario avanzato

 

freccia verso basso grafico caloIn Friuli Venezia Giulia al 30 settembre 2016 le imprese registrate erano 104.339, di cui 91.651 attive. I dati, comunicati da InfoCamere, evidenziano un modesto calo, pari allo 0,8%, rispetto a fine settembre 2015, con 715 imprese attive in meno.

Escludendo l’agricoltura, settore che da anni presenta un andamento decrescente, si riscontra comunque una diminuzione di 445 unità, con intensità diverse nella maggior parte dei settori. Oltre all’agricoltura (-1,9%), si contano in particolare le attività manifatturiere (-1,2%), le costruzioni (-2,0%) e il commercio (-1,4%). Negativo anche il bilancio delle attività di trasporto e magazzinaggio (-2,9%). Fra i settori di punta del manifatturiero, il legno mobile perde complessivamente 48 imprese (-2,3%) e la meccanica 78 (-2,3%). In aumento invece le imprese alimentari (+1,6%). 

Gli ambiti che presentano variazioni positive appartengono tutti al terziario: le attività di servizi per la persona con +80 unità (+2,1%), le attività finanziarie e assicurative, con +29 (+1,4%), le attività di supporto per le funzioni d’ufficio +36 (+4,4%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche con +34 (+0,9%). Aumentano anche le attività dei servizi di ristorazione (+0,9%) per un totale di 66 imprese attive in più. 

Per quanto la forma giuridica, il numero delle imprese individuali si conferma in notevole diminuzione (55.625, -668 rispetto al settembre 2015) e le società di persone (16.949, -289). Un aumento si registra invece per le società di capitale (+247, +1,4%); le altre forme giuridiche (consorzi, cooperative) perdono 5 unità, attestandosi a quota 1.795 imprese. 

Tutte le province presentano un bilancio negativo: Trieste -36 imprese attive (-0,3%), Pordenone -184 (-0,8%), Udine -398 (-0,9%) e Gorizia -97 (-1,1%).