Dal 6 all’8 ottobre all’Enoteca provinciale di Palazzo Roccabruna a Trento c’è “Terre di Cosenza” con degustazione di specialità calabresi
Un gemellaggio concepito con l’obiettivo di promuovere il territorio a partire dalle sue eccellenze enogastronomiche: un percorso alternativo di vini e sapori che attraversa l’Italia da Nord a Sud per raccontare prospettive, gusti, tradizioni e luoghi lontani.
“Terre di Cosenza. Percorsi alternativi: alla scoperta dei mille volti della Calabria” è il titolo dell’evento che da giovedì 6 a sabato 8 ottobre (orari: giovedì e venerdì 17.00 – 22.00; sabato: 11.00 – 22.00) accompagnerà gli ospiti di Palazzo Roccabruna, Enoteca del Trentino, alla scoperta di prodotti e produttori di una terra che vanta ricchezze naturalistiche ed agroalimentari uniche nel loro genere e di antica tradizione: la Calabria.
Nella presentazione dell’iniziativa da parte di Klaus Algieri e di Erminia Giorno, rispettivamente presidente e segretario generale della Camera d commercio di Cosenza e degli omologhi di Trento, Giovanni Bort e Mauro Leveghi, è stato presentato il progetto di collaborazione fra i due enti frutto di un accordo-quadro siglato a Cosenza nel giugno del 2016.
Come ha sottolineato Algieri, l’intesa prevede «una collaborazione fra le due Camere di commercio per la valorizzazione e la promozione delle rispettive specialità agroalimentari. Si tratta di un unicum a livello nazionale nell’ambito della rete camerale». Algieri ha anche espresso l’auspicio che l’esempio possa essere seguito da altre Camere di commercio per dar vita ad un modello virtuoso di collaborazione nella promozione dei vari territori in campo nazionale.
Giovanni Bort, presidente della Camera di Trento, ha posto l’accento sul ricco patrimonio enogastronomico e culturale dei territori che hanno stipulato l’intesa ricordando che il gemellaggio con Cosenza, prevede la presenza della Camera di Trento nel mese di dicembre presso il Castello ducale di Corigliano calabro per promuovere e far conoscere l’enogastronomia trentina.
Nella tre giorni dei sapori calabresi a Palazzo Roccabruna sarà possibile degustare i vini Doc “Terre di Cosenza” (Greco bianco; Mantonico; Guarnaccia e Pecorello; rosati e rossi di Magliocco, Greco nero, passito di Saracena e spumanti metodo classico), le bacche di Goji, le clementine, l’olio, i formaggi, i salumi, gli agrumi della provincia di Cosenza e tante preparazioni a base di fico e patata. Da segnalare la proposta dell’Enoteca che dal 6 all’8 ottobre consentirà agli ospiti di abbinare i vini calabresi con frittelle di baccalà, pipi crusckj, cullurielli, polpettine di melanzane, schaicciatine di patate, sciusciellu, ‘nchiampara, pomodori di Belmonte oppure salumi con fichi dottati al miele, crostini con ‘nduja, selezione di formaggi con marmellate di agrumi e miele.
Non mancheranno due interessanti laboratori enogastronomici: venerdì 7 ottobre dalle 17.00 alle 18.00 Pasta fresca calabrese… in tutte le salse (su prenotazione allo 0461/887101; 5,00 Euro) e sabato 8 ottobre dalle 18.00 alle 19.00: Vini delle Terre di Cosenza Doc (su prenotazione allo 0461/887101; 5,00 Euro). Sabato dalle 19.00 alle 22.00 un menù di territorio dal titolo “Eccellenze di Calabria” a cura degli chef Francesca Narcisi, Carmelo Fabbricatore e Giuseppe Barbino (su prenotazione tel. 0461/887101; 30,00 Euro menù completo di vini).
