Depurazione del Garda il sottosegretario Lotti garantisce l’intervento del Governo con 100 milioni di euro

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Soddisfazione della presidente della Comunità del Garda, Gelmini: «paga il lavoro di squadra tra tutti gli amministratori locali e la pattuglia parlamentare». Peretti (presidente Ats Garda Ambiente): «un deciso passo in avanti per la difesa delle acque del Garda»

 

comunità garda maria stella gelmini giovanni peretti atsNuovo, inaspettato passo in avanti per il progetto di riqualificazione e potenziamento del sistema di raccolta e depurazione delle acque fognarie dei comuni rivieraschi del lago di Garda. Dopo la riunione al ministero dell’Ambiente con i vertici del dicastero da parte di una delegazione della Comunità del Garda guidata dalla presidente Maria Stella Gelmini e dal presidente dell’Ats Garda Ambiente Giovanni Peretti solo una settimana fa, ora è toccato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, di passaggio nel Nord Italia per una serie di incontri, fermarsi a Verona e incontrare la stampa per informare che la questione della tutela delle acque del Garda è prioritaria anche per il Governo Renzi.

L’incontro organizzato dai parlamentari PD Alessia Rotta e Guido Galperti ha visto il sottosegretario Lotti dichiarare che «il Governo con la prossima legge di stabilità stanzierà 100 milioni di euro per partire con i lavori necessari al rifacimento della rete dei collettori e alla costruzione di un nuovo depuratore e al potenziamento di quello di Peschiera». Anche per Lotti così come per gli amministratori locali, la difesa dell’ambiente gardesano è strategica, sia per le ricadute economiche sul comparto turistico (il Garda contabilizza oltre 17 milioni di presenze turistiche ogni anno, il 75% straniere) che ambientali sul basso corso del Mincio e sui laghi di Mantova.

La rapida dichiarazione di disponibilità da parte del Governo Renzi è salutata con favore dalla presidente della Comunità del Garda Gelmini: «la voce del territorio e la nostra proposta sono state finalmente recepite dal Governo grazie ad un lavoro di squadra di tutti gli amministratori locali e della pattuglia parlamentare. La promessa da parte del sottosegreterio Lotti si stanziare 100 milioni di euro è un’ottima notizia per il lago di Garda, per i tanti sindaci che ci hanno messo la faccia, per la Comunità del Garda che presiedo e che dai tempi della presidenza di Aventino Frau lavora per la riqualificazione del sistema di raccolta e depurazione degli scarichi fognari» Per Gelmini «la scelta del Governo anticipata da Lotti di stanziare 100 milioni di euro per la depurazione è una scelta saggia e doverosa. Confidiamo che si tratti di un impegno concreto del Governo e non una boutade elettorale».

Soddisfatto anche il presidente dell’Ats Garda Ambiente, nonché sindaco di Castelnuovo del Garda, Giovanni Peretti: «non mi aspettato una reazione così rapida da parte del Governo Renzi, ma i colleghi Rotta e Galperti hanno lavorato bene a Roma per riuscire nell’intento. Ora lo stanziamento dovrà essere inserito all’interno della legge di stabilità del 2017. Con i fondi si potrà attivare la progettazione esecutiva delle opere, dopo di che, tempo un paio di anni al massimo, si potrà dare il via ai cantieri. Parallelamente, si dovrà lavorare anche sui finanziamenti europei utilizzando parte della quota di risorse stanziate dalla Bei per le infrastrutture strategiche italiane».