Provincia di Bolzano bilancio 2017 a quota 5.636 milioni

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Alto Adige
Crescono le disponibilità. Pil locale pro capite più alto del 45% della media europea. Fitch conferma il rating “A”

 

Provincia bolzano palazzo sedeIl bilancio preventivo 2017 della provincia autonoma di Bolzano cresce ancora e arriva a quota 5.636 milioni di euro contro i 5.518 del 2016. Le prime stime sul bilancio di previsione 2017 sono state illustrate alle parti sociali e ai membri della commissione legislativa consiliare dal presidente della giunta provinciale, Arno Kompatscher, e dai tecnici della Ripartizione bilancio.

Secondo le stime il bilancio “spendibile” della Provincia di Bolzano per il 2017 rimane sostanzialmente in linea con quello del 2016 a quota 4.856 milioni di euro (42 milioni in meno rispetto all’anno scorso quando i milioni erano 4.898 milioni). I dati, comprensivi del contributo alla finanza pubblica (476 milioni) e delle partite di giro (304 milioni) fanno arrivare il bilancio ad un volume complessivo di 5.636 milioni (5.518 nel 2016). La quota di risanamento della spesa pubblica di 476 milioni quest’anno incide maggiormente perché l’anno precedente era stata coperta con 150 milioni derivanti dall’avanzo di amministrazione. «Quest’anno – ha spiegato il presidente – il contributo va calcolato per intero». 

Nella sua introduzione, Kompatscher ha fornito un quadro complessivo della situazione economica: «la disoccupazione è scesa al 3,8% e alla fine dell’anno sarà compresa tra il 3 e il 3,5%. Il Pil pro capite è più alto del 45% della media europea e il suo valore nominale crescerà ancora dell’1,4%. Il barometro dell’economia della Camera di commercio conferma che le aspettative e la fiducia degli imprenditori sono alte come non lo erano da molto tempo». 

Il presidente della giunta ha quindi sottolineato che «Fitch ha appena confermato il livello di rating “A” perché i costi e la pressione fiscale sono in discesa. Nei primi 8 mesi del 2016 la ripartizione economia ha effettuato pagamenti quasi come in tutto il 2015 e a fine anno saremo a quota 50 milioni con benefici per la liquidità del settore».