Al via l’edizione 2016 del “Settembre dell’Accademia”

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LONDON SYMPHONY Orchestra
Mercoledì 7 settembre apertura con la London Symphony Orchestra diretta da Gianandrea Noseda

 

LONDON SYMPHONY OrchestraÈ la London Symphony Orchestra, considerata tra le migliori orchestre in ambito internazionale e tra le più dinamiche e all’avanguardia del Regno Unito, diretta da uno dei più celebri direttori italiani che da sei mesi ne è il Direttore ospite principale, Gianandrea Noseda, ad inaugurare mercoledì 7 settembre alle ore 20.30 al Teatro Filarmonico di Verona la XXV edizione del Settembre dell’Accademia, rassegna organizzata e promossa dall’Accademia Filarmonica di Verona che porta ancora una volta in città, e in esclusiva per il Veneto, raffinati programmi musicali affidati a grandi orchestre internazionali e direttori e solisti di prestigio.

L’Orchestra, considerata tra le migliori in ambito internazionale e tra le più dinamiche e all’avanguardia del Regno Unito, è la più antica orchestra sinfonica di Londra. Parallelamente alle sue esibizioni nelle sale da concerto, incide anche colonne sonore per film e videogame, possiede una propria casa discografica di successo e migliora la vita di migliaia di persone ogni anno, grazie ad attività rivolte alle scuole e alle comunità locali. Noseda, eletto lo scorso dicembre dal magazine Musical America «Direttore d’orchestra dell’anno» guiderà l’orchestra in un viaggio musicale tra Germania, Francia e Russia. 

Apre il concerto l’Ouverture dal I atto de I maestri cantori di Norimberga, opera di Richard Wagner andata in scena nel 1868 e unica ad avere un soggetto storico e un’ambientazione geografica precisi fra quelle composte dal Maestro di Lipsia. Il secondo brano in programma è La mer di Claude Debussy, tre schizzi sinfonici per orchestra del 1905 dove l’autore più che una raffigurazione oggettiva della natura intende cogliere le infinite vibrazioni dell’essere di fronte a un’esperienza. Chiude la serata la Sinfonia n. 2 in Mi minore Op. 27 di Sergej Rachmaninov, partitura del 1908 segnata dagli ideali espressivi del post-romanticismo.