Elezioni presidenziali austriache: van de Bellen sta bene. Hofer in testa nei sondaggi

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elezioni austriache esito presidenziali primo turno 2016
Candidato presidenziali smentisce voci su presunta malattia. Per la ripetizione del ballottaggio del 2 ottobre si scalda la temperatura politica

 

elezioni austriache esito presidenziali primo turno 2016Si alza la temperatura della politica austriaca a poco più di un mese dalla ripetizione del ballottaggio delle presidenziali cassato dalla Corte costituzionale austriaca per episodi di alterazione delle procedure elettorali.

Il candidato ecologista alle elezioni del 2 ottobre, il 72enne Alexander Van der Bellen, non è malato e non ha nessun tumore. Per smentire voci insistenti su una sua presunta grave malattia, il fumatore accanito Van der Bellen si è sottoposto a un controllo sanitario completo in una clinica viennese e ha pubblicato i referti. 

Intanto, il suo rivale Norbert Hofer vola nei sondaggi: secondo una rilevazione effettuata da un quotidiano austriaco, assegna al candidato del FPÖ dipinto come estremista di destra un vantaggio di quasi 6 punti: 53% contro 47%. Al secondo turno di maggio – poi invalidato dalla Corte – Van der Bellen si era imposto col 50,3% contro il 49,7% del rivale, pari a una differenza di 31.026 voti. Il ricorso FPÖ aveva portato i giudici a riscontrare un numero elevatissimo di violazioni. Il sondaggio, realizzato tra il 23 e 24 agosto, dà a Hofer una forbice tra il 48,5% e il 57,5% e il suo rivale tra il 42,5% e il 51,5%. Un distacco forte e decisamente cresciuto rispetto allo zero virgola che ha separato i due lo scorso 22 maggio. 

L’FPÖ guarda con tranquillità all’appuntamento del 2 ottobre prossimo, anche alla luce della crescita di un punto rispetto allo stesso test condotto a inizio agosto, e un 17% di elettori che si dichiarano disposti a cambiare la scelta fatta tre mesi fa. Secondo gli analisti, è improbabile che siano i sostenitori di Hofer a mutare idea. 

Inoltre, anche i fatti delle ultime settimane sembrano gonfiare le vele del candidato FPÖ, ad iniziare dalla crescita dell’immigrazione incontrollata, la crescita della disoccupazione, lo scetticismo sempre più ampio tra gli austriaci verso l’Unione Europea.