Padova. Lo scorso aprile la Commissione Tributaria Provinciale Tributaria di Milano, presieduta dal giudice Alfredo Golia, ha dato ragione all’amministrazione straordinaria di Finmek contro il Fisco, che pretendeva il pagamento di una cartella esattoriale da 400 mila euro.
Finmek, in amministrazione straordinaria, è difesa da GBA Studio Legale e Tributario con i partner Guido Gasparini Berlingieri dottore commercialista e Massimiliano Leonetti avvocato.
La vicenda riguarda una cartella di pagamento notificata nel 2014 e relativa all’imposta di registro di una sentenza del 2012 in cui l’amministrazione straordinaria di Finmek aveva ottenuto il riconoscimento di un credito di quasi 45 milioni di euro nei confronti di Eriksson Telecomunicazioni spa. Si tratta di una sentenza ottenuta in sede di opposizione ad un decreto ingiuntivo emesso in precedeneza e del medesimo valore , che Finmek aveva richiesto contro Eriksson, e di cui aveva già pagato l’imposta di registro.
La Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha accolto le tesi dei difensori secondo cui l’imposta di registro era già stata pagata con l’emissione del decreto ingiuntivo contro Eriksson Telecomunicazioni ed ha stauito che :“L’importo del contenuto patrimoniale al quale fa riferimento l’Ufficio (l’Agenzia delle Entrate n.d.r.) per il calcolo dell’imposta dovuta (44.851.026,66 euro) – si legge in sentenza – altro non è che il credito originariamente vantato dalla Finmek spa in amministrazione straordinaria nei confronti di Eriksson Telecomunicazioni spa, e come tale, in effetti, corrisponde alla domanda già avanzata in sede di ricorso ingiuntivo. Detto importo in tale sede è già stato accertato e quindi soggetto ad imposta di registro proporzionale. Pertanto la pretesa dell’Ufficio di tassare nuovamente con imposta di registro il medesimo importo a seguito di giudizio di opposizione, appare illegittima, posto che comporterebbe una duplicazione di imposta.”
Finmek era una società attiva nel settore delle telecomunicazioni digitali con quasi 3 mila dipendenti che nel 2004 è stata affidata alla guida del commissario straordinario Gianluca Vidal, dottore commercialista dell’omonimo studio in Venezia-Mestre.
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