Bolzano. È stata la sezione autonoma di Bolzano del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, presieduta dal giudice Terenzio Del Gaudio, a respingere il ricorso di Roche Diagnostics Spa contro l’affidamento, da parte dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, della fornitura per esami di chimica clinica e immunometria negli ospedali di Bressanone e Vipiteno, a Siemens Healtcare Diagnostics Srl.
Roche Diagnostics Spa è difesa dall’avvocato Federico Mazzei partner dell’omonimo studio legale in Bolzano e dall’avvocato Jacopo Emilio Paolo Recla partner dello studio legale Bertacco Recla in Milano.
Azienda Sanitaria dell’Alto Adige è difesa dagli avvocati interni Britta Venturino, Sonia Gasparri e Julia Peterlini.
Siemens Healtcare Diagnostics Srl, è difesa dall’avvocato Stefano Bonatti dello studio legale Bonatti e Associati in Milano e dall’avvocato Anton von Walther.
La vicenda riguarda la gara d’appalto indetta dall’Azienda sanitaria provinciale avente per la fornitura di un “sistema diagnostico per esami di chimica clinica e immunometria per i laboratori degli ospedali di Bressanone e Vipiteno.”
Roche, che ha perso la gara con uno scarto di punteggio minimo rispetto a Siemens, ha presentato il ricorso al Tar Bolzano lamentando l’erronea attribuzione dei punteggi all’azienda vincitrice.
Il Tribunale Amministrativo di Bolzano con sentenza del 24 maggio scorso ha rigettato il ricorso di Roche, considerandolo in parte infondato ed in parte inammissibile, e confermando la correttezza dell’operato dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige che ha assegnato la gara a Siemens.
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