Incontri alla locale Camera di commercio e alla provincia di Bolzano
Una delegazione di rappresentanti economici degli sloveni della Carinzia guidata da Gabriel Hribar, presidente della “Enotna Lista”, e Justina Hribernik, funzionaria del partito della minoranza etnica slovena in Carinzia, ha fatto visita alle istituzioni della provincia di Bolzano. La Lista unitaria è il partito di raccolta degli Sloveni in Carinzia ed è rappresentata da numerosi consiglieri nei vari comuni del territorio bilingue.
La delegazione è stata ricevuta alla Camera di commercio di Bolzano, ricevuta dal presidente, Michl Ebner, dal vicesegretario generale, Luca Filippi, e dal Direttore dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, Georg Lun.
«Il gruppo etnico sloveno – afferma Michl Ebner – costituisce una minoranza in Austria/Carinzia, proprio come la popolazione altoatesina in Italia. Le condizioni di vita e di lavoro degli Sloveni della Carinzia e degli altoatesini sono simili in alcuni punti e differenti in altri. Questa visita ci ha permesso di analizzare le due situazioni e apprendere gli uni dagli altri».
In occasione dell’incontro sono state scambiate informazioni in merito al mantenimento e all’insediamento di aziende in regioni svantaggiate. In entrambe le regioni, Alto Adige e Carinzia, le zone rurali sono infatti economicamente svantaggiate. I vertici della Camera di commercio di Bolzano e i rappresentanti degli Sloveni della Carinzia hanno discusso di misure atte a rafforzare l’economia in zone strutturalmente deboli e degli aspetti che incidono sulla scelta di localizzazione delle imprese.
La delegazione della minoranza slovena di Carinzia è stata poi ricevuta dall’assessore provinciale Richard Theiner: nel corso del viaggio, gli ospiti intendono approfondire anche la politica della Provincia di Bolzano in tema di sviluppo del terirtorio e urbanistica. Theiner ha informato gli ospiti del nuovo disegno di legge provinciale sul’urbanistica e il paesaggio che prossimamente sarà presentato alla valutazione della Giunta provinciale. Nel colloquio si è parlato anche del programma di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020.