Elezioni comunali: domenica 8 maggio al voto 16 comuni del Trentino e 4 dell’Alto Adige

0
428
elezioni urna mano inserisce scheda
Urne aperte dalle ore 7.00 alle 21.00. Lo spoglio delle schede già alla chiusura dei seggi. Al voto molti nuovi comuni nati dalla fusione di realtà preesistenti

 

elezioni urna mano inserisce schedaDomenica 8 maggio si vota in 16 comuni del Trentino e in 4 dell’Alto Adige per eleggere sindaci e consigli comunali. In Trentino i comuni interessati, nati dai processi di fusione del 2014 e 2015, sono: Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Borgo Chiese, Borgo Lares, Cembra Lisignago, Contà, Dimaro Folgarida, Madruzzo, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Primiero San Martino di Castrozza, Sella Giudicarie, Tre Ville, Vallelaghi e Ville d’Anaunia. Complessivamente gli elettori chiamati alle urne in provincia di Trento sono 36.633. In Alto Adige si vota a Bolzano, Campo di Trens, Sluderno e Villabassa, per un totale di 84.109 elettori. 

In tutti i comuni si vota nella sola giornata di domenica 8 maggio, dalle ore 07.00 alle 21.00. Gli eventuali turni di ballottaggio sono previsti per domenica 22 maggio. Lo spoglio delle schede comincerà domenica sera, alla chiusura dei seggi. Sul sito della Regione Trentino Alto Adige (www.regione.taa.it), sarà possibile consultare i dati sull’affluenza, alle 11.00, 17.00 e 21.00 e i risultati finali. 

Il sistema elettorale è differente tra le due province. In Trentino bisogna innanzitutto sapere quanti sono gli abitanti del comune di residenza. Nei comuni fino a 3.000 abitanti le modalità di voto sono differenti rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 3.000 unità. 

Nei comuni di Altopiano della Vigolana, Primiero San Martino di Castrozza, Vallelaghi e Ville D’Anaunia, con più di 3.000 abitanti, gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco affiancati dal simbolo o dai simboli della lista o delle liste che li sostengono. 

In questo caso l’elettore ha tre possibilità: 

1) tracciare un segno sul simbolo di una lista con la possibilità di esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale. In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista; 

2) tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per la lista o una delle liste che lo sostengono. In tal caso il voto viene attribuito al candidato sindaco. I voti espressi solo per il candidato sindaco saranno comunque utilizzati anche per il riparto dei seggi del consiglio comunale; 

3) tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista collegata a tale candidato, con la possibilità di esprimere fino a due preferenze per il consiglio comunale. In tal caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato sindaco votati. 

Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata. Non è possibile votare contemporaneamente per un candidato sindaco e per una lista che non lo appoggia. 

Nei comuni di Altavalle, Amblar-Don, Borgo Chiese, Borgo Lares, Cembra Lisignago, Contà, Dimaro Folgarida, Madruzzo, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Sella Giudicarie, e Tre Ville, con meno di 3.000 abitanti, gli elettori troveranno stampati sulla scheda i nomi dei candidati alla carica di sindaco e il simbolo della lista collegata. Per votare il sindaco basta tracciare un segno sul simbolo della lista che lo sostiene. E’ anche possibile tracciare un segno solo sul nome del sindaco. E’ possibile, inoltre, esprimere fino a due preferenze per i candidati consiglieri, scrivendo il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche il nome negli appositi spazi previsti sulla scheda. Non è possibile votare per una lista diversa da quella del sindaco scelto. 

In Alto Adige le modalità di voto cambiano nei comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, rispetto ai comuni con una popolazione superiore alle 15.000 unità. 

Nei comuni con meno di 15.000 abitanti (Campo di Trens, Villabassa e Sluderno) gli elettori avranno a disposizione due schede elettorali: una per eleggere il sindaco l’altra per il consiglio comunale. Per ciò che riguarda l’elezione del sindaco, gli elettori troveranno una scheda con lo spazio per scrivere il cognome ed eventualmente il nome del candidato prescelto. In questi comuni i candidati alla carica di consigliere comunale, i cui nomi sono affissi presso le sezioni elettorali, sono automaticamente considerati candidati anche alla carica di sindaco, se non diversamente indicato sul manifesto delle candidature. Viene eletto sindaco il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti validi. 

Sulla seconda scheda gli elettori troveranno stampato il simbolo di ciascuna lista con accanto quattro spazi per l’eventuale indicazione dei voti di preferenza. Per votare occorre barrare il simbolo della lista prescelta, indicando, se si vuole, da una a quattro preferenze nelle righe a fianco del simbolo votato. Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata. 

A Bolzano, unico comune con più di 15.000 abitanti in questa tornata, gli elettori avranno a disposizione una sola scheda sulla quale saranno stampati i nomi dei candidati alla carica di sindaco e a fianco di ciascuno il simbolo della lista o delle liste che li sostengono. In questo caso l’elettore ha tre possibilità. 

1) Tracciare un segno sul simbolo di una lista con la possibilità di esprimere fino a 4 preferenze per il consiglio comunale. In questo caso il voto espresso viene attribuito automaticamente anche al candidato sindaco collegato a tale lista. 

2) Tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco senza esprimere un voto per la lista o una delle liste che lo sostengono. In tal caso il voto viene attribuito al candidato sindaco. I voti espressi solo per il candidato sindaco saranno comunque utilizzati anche per il riparto dei seggi del consiglio comunale. 

3) Tracciare un segno su un candidato sindaco e su una lista collegata a tale candidato, con la possibilità di esprimere fino a 4 preferenze per il consiglio comunale. In tal caso il voto è valido sia per la lista che per il candidato sindaco votati. 

Le preferenze, che vanno espresse con il cognome e se necessario, in caso di candidati omonimi, anche con il nome del candidato, si devono riferire esclusivamente a candidati della lista votata. Non si può votare per una lista che non appoggia il candidato sindaco scelto. Gli elettori del comune di Bolzano riceveranno una scheda anche per l’elezione dei consigli circoscrizionali.