Dr.Schär cresce a Borgo Valsugana: nuovo stabilimento per la produzione di pane senza glutine

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Dr. Schar ricercatrici Virna Cerne e Ombretta Polenghi
L’azienda altoatesina leader negli alimenti per celiaci premiata anche per la ricerca di assicurare lo stesso sapore e fragranza a pasta, pane e prodotti da forno senza glutine

 

Dr. Schar ricercatrici Virna Cerne e Ombretta PolenghiL’altoatesina Dr.Schär cresce sia nelle dimensioni aziendali con l’ampliamento dello stabilimento di Borgo Valsugana in provincia di Trento creando un polo produttivo da 150 dipendenti e nella ricerca finalizzata al miglioramento dei prodotti alimentari per celiaci grazie all’isolazione di particolare proteine per dare a pasta, pane e prodotti da forno senza glutine la stessa consistenza, fragranza e sapore dell’originale.

Iniziando alle novità nel campo scientifico, la scoperta frutto del lavoro di ricerca di due scienziate italiane Virna Cerne e Ombretta Polenghi potrebbe portare alla vincita dell’“European Inventor Award” 2016, il riconoscimento che andò alla plastica biodegradabile di Catia Bastioli, nella categoria “industry” la cui premiazione si terrà il prossimo 9 giugno. La loro innovazione è stata inserita dall’European Patent Office (Epo) fra i finalisti del premio.

Le due scienziate italiane del cibo, lavorando nel dipartimento di ricerca e sviluppo dell’azienda italiana Dr.Schär attiva nel campo dell’alimentazione e della nutrizione per celiaci con sede in Alto Adige e laboratorio a Trieste, hanno trovato il modo di estrarre dal granoturco proteine simili a quelle del glutine e di utilizzarle in sostituzione dei chicchi tradizionali. Il glutine, sempre più un “nemico” di molti (i celiaci e gli intolleranti sono quattro volte tanto rispetto a quarant’anni fa) è però un elemento necessario per la preparazione di pane e pasta poiché agisce da collante e dà al pane la sua fragranza sebbene in commercio ci siano oramai diverse farine alternative (riso, miglio etc). 

«Cerne e Polenghi – spiega l’Epo – non sono state le prime scienziate ad ottenere le proteine dal granoturco, ma il loro ha rappresentato il primo processo estrattivo che non avesse come conseguenza un impasto grumoso, spento o disgustoso. Il loro metodo brevettato consiste nel mescolare il granoturco o un prodotto da esso derivante in una soluzione di acqua e alcol e riscaldarla. Tale processo è in grado di isolare due proteine simile al glutine chiamate “zein” e “glutelin”, che possono poi essere aggiunte al cibo in diverse quantità a seconda di quale consistenza, aspetto o gusto si voglia risultare simili». Non si tratta comunque di una nicchia per pochi: nel 2015 i consumatori in tutto il mondo hanno speso più di 4 miliardi di euro in alimenti senza glutine che non si limitano a pane o pasta ma abbraccia una miriade di piatti, bevande e persino cibi per cane privi di glutine. Vengono costantemente introdotti nuovi prodotti ed entro il 2020 le vendite di prodotti senza glutine dovrebbero superare i 7 miliardi di euro.

Proprio per assecondare la crescita della domanda del mercato, Dr.Schär ha deciso di ampliare il suo stabilimento di Borgo Valsugana investendo 9 milioni di euro assumendo così 40 nuovi lavoratori.

A sette mesi dall’inaugurazione dell’innovativo “Pizza Center”, capace di sfornare 4.000 pizze all’ora, Dr.Schär rilancia la propria presenza a Borgo Valsugana grazie alla possibilità offerta da  Trentino Sviluppo che ha proposto all’azienda leader nel campo degli alimenti per celiaci di ampliarsi utilizzando una porzione dell’adiacente Business Innovation Centre (BIC) di Borgo. Il “sistema Trentino” ha così vinto la concorrenza di Alto Adige e Germania, fino a pochi giorni fa considerate più accreditate per ospitare l’ampliamento. 

L’accordo è stato siglato dal vicepresidente della provincia di Trento, Alessandro Olivi, dal consigliere delegato di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, dal presidente di Dr.Schär, Ulrich Ladurner e dal sindaco di Borgo Valsugana, Fabio Dalledonne.

«In pochi mesi – osserva Olivi – stiamo ricostruendo una dorsale manifatturiera sulla Valsugana, creando veri e propri poli di specializzazione di livello internazionale nel campo meccanico, meccatronico ed agroalimentare».

Da parte del presidente di Dr.Schär, Ulrich Ladurner, un plauso alla velocità con la quale si è mossa Trentino Sviluppo e l’intero “sistema Provincia”. «Il Trentino batte l’Alto Adige 9 a 1», ha detto Ladurner, confidando che la prima intenzione dell’azienda era quella di potenziare le linee di produzione già operative in Germania, ad Apolda, dove dal 2006 Dr.Schär ha uno stabilimento di produzione specializzato in pane e sostitutivi del pane senza glutine. Poi invece si è deciso di investire in Trentino, a Borgo Valsugana. «Saremo operativi con le nuove linee in pochi mesi, già per Natale – ha anticipato Ladurner – in uno stabilimento, a Borgo Valsugana, che per noi rappresenta una grande sfida: prima i piatti pronti, con l’acquisizione delle linee Gourmet, poi le pizze, il cui impianto dalla scorsa settimana ha raddoppiato l’intensità produttiva, passando da 2.000 a 4.000 pizze l’ora, ed ora anche le nuove linee di pane “gluten free”».

Soddisfatto anche il sindaco di Borgo Valsugana, Fabio Dalledonne: «già in occasione dell’inaugurazione del settembre scorso il presidente Ladurner ci aveva ringraziato per la rapidità ed efficienza con la quale abbiamo saputo supportare con le necessarie autorizzazioni i lavori al Pizza Center, nelle prossime settimane faremo lo stesso con questo ulteriore investimento di un’azienda valida, innovativa che ha dimostrato con i fatti di creare lavoro e valore sul territorio»

Bastano pochi numeri per “fotografare” Dr.Schär. Il gruppo industriale con quartier generale a Postal, in Alto Adige ha un giro d’affari di oltre 320 milioni di euro, sedi in Italia, Germania, Inghilterra, USA, Spagna, Francia, Brasile, oltre 1.000 dipendenti nel mondo ed una quota nel mercato degli alimenti “gluten free” pari al 45% in Italia e al 35% in Europa.

L’arrivo in Trentino di uno dei principali protagonisti europei specializzati nella produzione di alimenti senza glutine risale all’ottobre 2013, quando Dr. Schär Spa acquisisce la proprietà di Gourmet Italia, azienda che a Borgo Valsugana è ormai sull’orlo del fallimento. Il 25 settembre 2015, dopo due anni e 11 milioni di euro investiti nella costruzione di un nuovo stabilimento, il colosso del gluten free altoatesino inaugura a Borgo il “Pizza Center” presentando davanti a quasi 600 persone la nuova linea di produzione di pizza senza glutine. Il “Dr.Schär Pizza Center” occupa un capannone da 4.500 metri quadrati ed ha una capacità produttiva di 4.000 pizze all’ora. Vi si producono pizze per celiaci, destinate all’intero mercato mondiale.

Sarà l’intero indotto locale a trarre beneficio dall’avvio della nuova attività. Raccogliendo l’invito di Trentino Sviluppo, Dr.Schär potrà valutare l’avvio di logiche di filiera corta con i fornitori locali di materie prime e/o sostanze alimentari ed ulteriori logiche di filiera per le connesse esigenze di trasporto e logistica. Verranno valutate anche possibili collaborazioni con le istituzioni della ricerca presenti sul territorio provinciale, tra cui i particolare l’Università degli Studi di Trento e la Fondazione Edmund Mach.DrSchaer firma accordo potenziamentoproduzione pane per celiaci da sx Olivi Ladurner Dalledonnejpg