La Mobilferro Srl di Trecenta ottiene dal Tar Veneto l’illegittimità dell’affidamento per una fornitura di arredi scolastici con bando della Provincia di Vicenza

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Rovigo. La società Mobilferro Srl, attiva nel settore della fornitura di arredi per uso scolastico, ha ottenuto dal Tar Veneto, sezione prima, la dichiarazione d’illegittimità del provvedimento con il quale la Provincia di Vicenza aveva disposto – all’esito di una gara telematica – l’affidamento di una fornitura di arredi scolastici per un controvalore di Euro 78.000,00 pur in mancanza delle certificazioni UNI EN ISO in capo all’affidataria.

La Provincia di Vicenza aveva invitato gli operatori economici che si erano preventivamente accreditati presso la piattaforma digitale CONSIP – e che offrivano arredi scolastici – a formulare una proposta relativamente alla propria cd. “Richiesta di Offerta” (R.d.O). Avendo tuttavia previsto come obbligatorio il possesso di alcune Certificazioni attestanti la conformità a norne UNI EN ISO relativamente agli arredi da acquistare, era emerso che l’aggiudicataria della gara dichiarasse, in fase di partecipazione, il possesso di dette Certificazioni, salvo poi in sede d’aggiudicazione definitiva non produrre alcuna Certificazione.

La Provincia di Vicenza non disponeva tuttavia l’annullamento dell’aggiudicazione e lo scorrimento della graduatoria, ma confermava l’affidamento già disposto alla concorrente priva delle certificazioni da prodotto obbligatorie. In base alla sentenza del Tar Veneto, alla Mobilferro, seconda classificata, è stata riconosciuta a titolo di risarcimento del danno la cifra di Euro 5.672,00.

La società Mobilferro Srl è stata affiancata dagli avvocati Andrea Stefanelli e Fabio Caruso dello Studio legale Stefanelli & Stefanelli di Bologna.