Dagli organizzatori l’appello “No a Glifosati” nel ciclo di lavorazione delle uve. Tra temi la riconoscibilità dell’autenticità
Tredicesima edizione per ViniVeri 2016-Vini secondo Natura, salone di degustazione di vini e prodotti alimentari ottenuti da processi naturali, organizzata dal Consorzio Viniveri che si svolgerà dall’8 al 10 aprile nella consueta cornice dell’Areaexp “La Fabbrica”, nel cuore della cittadina di Cerea, a pochi chilometri da Verona.
Una tredicesima edizione che sarà impreziosita da degustazioni guidate, cene ed interventi sui temi della salute, dell’identità e della riconoscibilità dell’autenticità del vino. Protagonisti della tre giorni un centinaio di “artigiani del vino” indipendenti italiani ed esteri. Si inizia venerdì 8 aprile con l’incontro-dibattito moderato dal presidente del Consorzio Giampiero Bea coi vignaioli e produttori di vino secondo natura italiani ed europei. Un confronto sulle buone pratiche e sulle novità circa la proposta dell’etichetta trasparente – che proprio grazie all’azione svolta dal Consorzio Viniveri per avere la possibilità di riportare l’elenco degli ingredienti sull’etichetta del vino – ha trovato il sostegno di Legambiente e della presidenza di Federconsumatori. Durante l’incontro verrà presentata la petizione “Salvaguardiamo la nostra salute. No ai Glifosati” lanciata da Giacomina Maltempi su Change.org e condivisa, sostenuta e promossa dal Consorzio Viniveri.
«Noi ci opponiamo, in forza del “principio di precauzione” ed alla luce di ulteriori studi scientifici indipendenti, al rinnovo dell’autorizzazione per l’utilizzo e l’impiego del Glifosato in Europa e se possibile in tutto il mondo. Ciò in coerenza ai principi statutari e fondati del nostro Consorzio ViniVeri – dichiara il presidente del Consorzio Viniveri, Giampiero Bea -. Uno dei pilastri della nostra Regola è proprio l’esclusione di diserbanti e erbicidi chimici. Per questo non solo sosteniamo la petizione contro il rinnovo per altri 15 anni dell’autorizzazione all’utilizzo del Glifosato in Europa, ma invitiamo fin d’ora i vignaioli e tutte le associazioni di produttori di vino naturale italiane ed europee a firmare ed aderire a questa importante petizione».
A disegnare il manifesto, quest’anno, gli alunni della scuola materna Istituto Comprensivo “Petrarca” di Montevarchi (Arezzo) che è risultato vincitore del progetto indetto dal Consorzio ViniVeri.