Al Centro Culturale Candiani un fine settimana all’insegna della musica

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Le “grandi speranze” di Danny Bronzini e la “nostalgia del futuro” di  Jaques Morelenbaum

 

bronzini moralenbaumUn fine settimana all’insegna della musica con due appuntamenti diversi fra loro ma, in qualche modo, complementari.

Venerdì 11 marzo (ore 21.00) a salire sul palco dell’auditorium del Centro Culturale Candiani di Venezia sarà Danny Bronzini con il suo Waiting for Something Special. Classe 1995, chitarrista, cantante e compositore, Danny Bronzini è stato iniziato alla musica dal padre, anch’egli chitarrista, e ha maturato nel giro di pochi ma intensi anni, una musicalità e un talento fuori dal comune.

Sale sul palco già all’età di dodici anni come chitarrista e cantante suonando in vari locali e partecipando ad alcuni prestigiosi festivals come Pistoia Blues, Torrita Blues e Torre Alfina Blues, Musicastrada Festival, San Severino Blues Festival, MusicaW, aprendo i concerti di B.B. King, Texas Slim, Modena City Ramblers ed Ellade Bandini solo per citarne alcuni.

A diciotto anni viene scoperto da Riccardo Onori, che lo introduce a Lorenzo Jovanotti Cherubini, il quale lo prende con se come chitarrista e corista per il tour estivo e successivamente per quello invernale. Contemporaneamente inizia a comporre e pubblica a maggio del 2015, un disco, Waiting for Something Special costituito da originali cantato in inglese per la Musicastrada Records e che proporrà al Candiani. 

La sua musica, poliedrica e varia, è difficile da catalogare: dal pop internazionale al rock esplosivo, passando per avvolgenti incursioni reggae e liriche intense, il tutto legato da un inconfondibile vena soul della sua voce e del suo sound, assieme a una maturità artistica che colpisce l’ascoltatore già al primo ascolto.

Domenica 13 marzo (ore 18.00) sarà la volta di Jaques Morelenbaum (Rio de Janeiro, 1954), uno dei più importanti musicisti brasiliani contemporanei. Figlio di un celebre direttore d’orchestra, Henrique, e di un’insegnante di pianoforte, Sarah, dopo regolari studi classici il violoncellista compie la sua prima esperienza professionale nel gruppo A Barca do Sol, e subito dopo entra a far parte di Nova Banda, formazione che ha accompagnato Antonio Carlo Jobim dal 1984 al 1994. Ha il privilegio di lavorare, a cavallo fra il 1993 e il 1994 all’ultimo album di Tom Jobim, Antonio Brasileiro, vincitore di un Grammy.

Nel 1995 Jaques forma con la moglie, la cantante Paula Martins, e due figli dell’amico Jobim, Daniel e Paulo, il Quarteto Jobim Morelenbaum, con cui suona anche in Europa e registra un album che ha per titolo il nome del gruppo.

Da metà degli anni ’90 lavora come strumentista e arrangiatore per artisti del calibro di Gal Costa e Marisa Monte, Chico Barque e Milton Nascimento, ma soprattutto affianca un altro dei grandi maestri della musica popolare brasiliana, Caetano Veloso, co–firmando alcuni dei suoi migliori lavori discografici di sempre, da Circulado a Fina Estampa da Prenda Minha a Livro. E’ memorabile nel 2002 la sua partecipazione, accanto a Caetano che canta Cucurucucu Paloma, al film di Pedro Almodovar Parla con Lei (Hable con Ella). Fra il 2009 ed il 2010 porta in tutto il mondo con Gilberto Gil il progetto String Concert, ma sono altrettanto importanti le sue collaborazioni internazionali, che lo vedono di volta in volta impegnato a fianco di Dulce Pontes e David Byrne, Cesaria Evora e Ryuichi Sakamoto,  Sting e Omar Sosa.

Saudade do Futuro (Futuro da Saudade), il primo disco interamente a suo nome, vede il grande musicista alla testa del Cello Samba Trio, raffinata formazione di sapore cameristico, completata dal chitarrista Lula Galvao e dal percussionista Rafael Barata. Registrato e pubblicato nel 2014, l’album contiene dodici brani in cui il violoncellista omaggia quasi tutti i maestri con cui ha collaborato, da Antonio Carlos Jobim a Gilberto Gil, da Caetano Veloso a Joao Donato, ma anche quelli che hanno contribuito alla sua formazione musicale, come Joao Gilberto e Jacob do Bandolim. Il disco contiene quattro composizioni inedite, e due di queste sono firmate dallo stesso leader.

 

 

venerdì 11 marzo, ore 21.00

Danny Bronzini

Waiting for Something Special

Daniele Bronzini, voce, chitarra elettrica, chitarra acustica

Carlo Romagnoli, basso 

Enrico Cecconi, batteria 

Filippo Guerrieri, tastiere e cori

 

domenica 13 marzo, ore 18.00

JAQUES MORELENBAUM
Samba Cello Trio

Saudade do Futuro – Futuro da Saudade

Jaques Morelenbaum, violoncello

Lula Galvao, chitarre

Rafael Barata, batteria, percussioni