Veneto sul podio della cooperazione agroalimentare con il 19% del fatturato nazionale

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veneto quota produzione agricola
Secondo i dati dell’Osservatorio della cooperazione agricola al Nord l’82% del fatturato complessivo del settore

 

veneto quota produzione agricolaIl Veneto si conferma tra le regioni leader della cooperazione agroalimentare con un fatturato secondo solo all’Emilia Romagna. A sostenerlo, i dati dell’Osservatorio della cooperazione agricola italiana. 

Con 317 imprese (il 6% del totale nazionale) e soprattutto con un fatturato che nel 2013 ha superato i 6,8 miliardi di euro, la regione detiene il 19% del valore complessivo prodotto dalle 5.000 cooperative del Paese. Inoltre, secondo lo studio realizzato da Nomisma per l’Osservatorio, istituito dal ministero delle Politiche agroalimentari e forestali e sostenuto dalle quattro organizzazioni di rappresentanza delle cooperative dell’agroalimentare (Agci-Agrital, Fedagri Confcooperative, Legacoop Agroalimentare ed Unicoop), l’ottima performance del Veneto emerge principalmente nei settori cooperativi del vino (26% del fatturato sul totale cooperativo nazionale), ma soprattutto delle carni, dove tale quota è addirittura del 36%. Un contributo decisivo arriva nel vino dalle cantine sociali di Soave, Collis e La Marca e nella carni dalla veronese Tre Valli, che è in assoluto la prima impresa cooperativa italiana per fatturato (3,1 miliardi di euro nel 2014) e la terza in Europa del settore. 

Secondo la ricerca emerge che tutte le cooperative del Veneto sono più strutturate rispetto alla media nazionale: escludendo il fatturato della Tre Valli, ogni impresa fattura oltre 11 milioni di euro, contro i 7,2 milioni della media italiana.

Al sostanziale equilibrio nella distribuzione geografica delle imprese cooperative (44% al Nord, 14% al Centro, 42% al Sud) non corrisponde egual misura nel fatturato, che attribuisce al Nord l’82% del valore, il 7% al Centro e l’11% al Sud. In particolare, quattro regioni – Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia – generano il 75% del fatturato di tutta la cooperazione associata, pur essendo localizzate nel loro territorio appena il 29% delle imprese totali. 

La preminenza nazionale (per fatturato) è saldamente detenuta dell’Emilia-Romagna con oltre 13 miliardi di euro; seguono il Veneto (6,8 miliardi), il Trentino Alto Adige (3,7 miliardi) e la Lombardia (3,6 miliardi). Più staccate Piemonte (1,1 miliardi), Sicilia (921 milioni), Marche (874 milioni) e Puglia (852 milioni). La classifica per regioni cambia se si guarda il numero di imprese: a comandare è la Sicilia (764 cooperative), seguita dall’Emilia Romagna (701) e da un’altra regione del Sud, la Puglia (430). Poi Veneto (317), Piemonte (297), Lombardia (273), Lazio (258) e Sardegna (250).