Provincia di Bolzano, approvato piano di prevenzione, tutela e promozione della salute

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Stocker: «grazie ad un’assistenza ai massimi livelli la qualità di vita in Alto Adige è migliore che altrove»

 

anziano non autosufficiente mano vecchia mano giovaneLa tutela della salute tramite la prevenzione e la promozione della salute sono al centro del Piano provinciale di prevenzione 2016-2018, approvato dalla Giunta della provincia di Bolzano. 

Oltre 120 esperti di vari settori hanno collaborato negli ultimi mesi alla stesura documento: i rappresentanti del Dipartimento provinciale salute, sport, lavoro e politiche sociali, dell’Azienda sanitaria provinciale, delle Intendenze scolastiche, della Formazione professionale, enti pubblici e privati, associazioni e fondazioni attive nel settore della promozione della salute e della prevenzione. «Al tema della prevenzione, di fondamentale importanza, è collegato l’alto livello di speranza di vita oggi esistente in Alto Adige, che ci pone ai vertici europei soprattutto per quanto riguarda la popolazione femminile», sottolinea l’assessore Martha Stocker dopo l’approvazione del Piano nella seduta della Giunta provinciale.

Le iniziative pianificate dovranno andare di pari passo con il rafforzamento della responsabilità personale di ognuno e con la consapevolezza che prevenire è sempre meglio di curare, ricorda Stocker. Il nuovo Piano provinciale di prevenzione sarà inserito nel Piano provinciale sanitario al quale si sta lavorando nel quadro della riforma del settore.

Alla base del Piano provinciale di prevenzione 2016-18 vi sono le esperienze finora accumulate in questo campo, gli studi condotti dall’Organizzazione mondiale della sanità, come l’Health 2020 e il Global action plan 2013-2020, e il Piano nazionale. Più direttamente il Piano provinciale si prefigge di raggiungere 10 macro obiettivi con specifici programmi: guadagnare salute, stili di vita, screening, scuola promotrice di salute, sicurezza stradale, prevenzione incidenti domestici, lavoro e salute, ambiente e salute, infezioni e coperture vaccinali, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria. Gli strumenti saranno un migliore utilizzo di sinergia e alleanze, il monitoraggio delle azioni e dei loro risultati, il potenziamento della comunicazione per meglio informare e sensibilizzare alla promozione della salute.

Un gruppo di lavoro interdisciplinare è stato incaricato dalla Giunta di dare attuazione al Piano, di definire le priorità per ogni anno, di accompagnare le iniziative e valutarne i risultati. Il coordinamento di questo tavolo intersettoriale è affidato alla Ripartizione provinciale sanità, Dagmar Regele (direttrice del Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale) fungerà da coordinatrice operativa del Piano provinciale. Gli altri componenti del gruppo di lavoro sono Carla Melani (coordinatrice) e Antonio Fanolla dell’Osservatorio epidemiologico, Karin Bianchini, direttrice dell’Ufficio per l’igiene e la sanità pubblica, Martina Vieider, dell’Ufficio sport e promozione sanitaria, Lucio Lucchin (primario del servizio di dietetica e nutrizione clinica del Comprensorio sanitario di Bolzano), Luca Armanaschi (direttore dell’Ufficio sviluppo clinico e strategico dell’Azienda sanitaria provinciale) e Maria Joris della Direzione tecnico-assistenziale dell’Azienda sanitaria provinciale.