Da Pozzo: «ci aspettiamo un impulso allo sviluppo della regione»
La Camera di commercio di Udine è partner del Centro Ocse di Trento, in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia nella compagine ampliata da quest’anno alla provincia di Trento, alla regione Trentino Alto Adige, alla provincia di Bolzano e alla Fondazione di Venezia.
Al ministero degli Esteri a Roma è stato firmato il memorandum tra Italia e Ocse, che rinnova l’esperienza del Centro di Trento (l’unico esistente in Italia dell’organizzazione con sede a Parigi) e costituisce un ufficio satellite a Venezia, con Udine unica Camera commercio, insediata nell’ organizzazione internazionale per i programmi Leed, ossia sviluppo di economie locali, imprese e occupazione.
Il Centro Ocse di Trento è stato istituito nel 2003 dal Consiglio generale dell’Ocse, in cooperazione con il Governo italiano e la provincia di Trento ed è parte integrante del programma Ocse-Leed.
Come spiega in una nota l’Ocse, «il Centro lavorerà con ministeri e agenzie nazionali responsabili della gestione dei fondi strutturali Ue per aumentare il loro impatto su occupazione e economia nazionale. Nei prossimi 5 anni parte un programma in Italia e altri paesi Ocse, per migliorare l’efficacia dei programmi pubblici e delle strategie locali in settori come sviluppo delle Pmi, occupazione e competenze».
«Siamo orgogliosi di essere diventati partner della sede trentina, che pone tutto il Friuli Venezia Giulia al centro della discussione economica internazionale – commenta il presidente Cciaa Udine, Giovanni Da Pozzo, presente a Roma -. La nostra partecipazione potrà portare beneficio a tutta la regione per nuove proposte di sviluppo. Anche noi apporteremo al Centro una rappresentanza qualificata delle istanze, dirette e concrete, del mondo dell’ economia e del lavoro. In particolare opereremo su infrastrutture e logistica e sull’elaborazione di strategie e scenari per la crescita dell’occupazione e dell’impresa».
Il nuovo ruolo per la Camera di Udine al Centro Ocse trentino «valorizzerà e rafforzerà l’attitudine alla internazionalizzazione». Gli obiettivi del Centro sono sviluppare capacità per lo sviluppo locale nei Paesi membri e non-membri dell’ Organizzazione (attualmente i 34 economicamente più vivaci). Fino a oggi, oltre 20.000 decisori politici, funzionari pubblici e operatori economici e dello sviluppo di 78 paesi (membri e non membri Ocse) hanno partecipato ad attività organizzate dal Centro di Trento.
