Veneto, la regione chiede la costituzione del Tribunale della Pedemontana

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Zaia: «una soluzione che pone rimedio all’assurda chiusura del Tribunale di Bassano»

 

zaia bassanoLa Giunta regionale del Veneto con una delibera ha formalmente espresso la propria convinta partecipazione al progetto di istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta, con sede a Bassano del Grappa, in fase di valutazione da parte del Ministero della Giustizia e al quale hanno dato la loro adesione i comuni dell’area interessati.

Dopo la visita lo scorso 31 luglio a Bassano del governatore Luca Zaia per lanciare il progetto di un nuovo “Tribunale della Pedemontana” come “risposta concreta allo scempio della chiusura di quello di Bassano”, da agosto la Regione ha avviato tutte le iniziative possibili per la ridefinizione della circoscrizione giudiziaria bassanese e con la nuova delibera si impegna a produrre ogni atto volto a favorire e a promuovere il Tribunale della Pedemontana Veneta, ponendo rimedio al procedimento ministeriale che aveva disposto l’accorpamento degli uffici giudiziari bassanesi al Tribunale di Vicenza.

«Abbiamo più volte denunciato – sottolinea Zaia – le inaccettabili tempistiche del Tribunale di Vicenza: sette, otto anni per concludere cause ordinarie e processi esecutivi; centinaia di procedimenti penali e decreti penali di condanna che vedono estinguersi i reati per prescrizione con gravissimo danno sia per la società che per l’erario; addirittura un anno di tempo per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno… Bassano poteva contare su un tribunale efficiente che in due anni e mezzo garantiva la chiusura di una causa contro i sette medi del Veneto. E tutti sappiamo quanto la buona gestione della giustizia incida sulla competitività di una realtà economicamente rilevante e vivace come quella di Bassano».

Il nuovo Circondario dovrebbe risultare composto da circa un’ottantina di Comuni delle province di Vicenza, Treviso e Padova. «Da subito – ricorda Zaia – mi sono fatto promotore della realizzazione dell’ottavo tribunale veneto, da collocare nella nuova Cittadella della Giustizia di Bassano, per garantire quella risposta di giustizia che i cittadini e le imprese dell’area pedemontana giustamente reclamano, ma anche per porre rimedio a quell’enorme spreco di denaro rappresentato dall’abbandono di una struttura costata circa 20 milioni di euro e mai utilizzata».

Il Governatore sottolinea come questa soluzione inciderà favorevolmente anche sui tribunali di Vicenza, Treviso e Padova, per effetto della riduzione dei rispettivi bacini di utenza, garantendo una maggior efficienza del sistema e un ridimensionamento dei problemi derivanti dalla carenza di spazi e dalla inadeguatezza strutturale, soprattutto  per quanto riguarda Vicenza. Il provvedimento della giunta veneta sarà trasmesso al presidente della Repubblica, ai presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al presidente della Commissione Giustizia presso il Senato e presso la Camera dei Deputati, al ministro della Giustizia, ai presidenti della province di Vicenza, Padova e Treviso.