Padova. Nh Italia spa ha vinto in Cassazione contro l’Agenzia delle Entrate, infatti la sesta sezione civile della Suprema Corte, presieduta dal giudice Mario Cicala, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Venezia, favorevole al gruppo alberghiero spagnolo.
Nh Italia spa, società incorporante NH Italia Management Srl, parte del Gruppo spagnolo Nh Hoteles S.a, è stata assistita dagli avvocati Anna Soatto e Giovanni Tagliavini dello studio C&S – Cortellazzo&Soatto in Padova e dall’avvocato Edvige Anna Magda Alvino dello studio Petrucci Alvino in Roma, mentre l’Agenzia delle Entrate è stata rappresentata dall’avvocato Maria Pia Camassa.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro la sentenza di appello della CTR di Venezia, che, a sua volta, aveva rigettato l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate, confermando la sentenza di primo grado secondo cui l’avviso di accertamento, emesso a carico del gruppo alberghiero era illegittimo. L’Agenzia delle Entrate infatti emise l’avviso di accertamento, in violazione dello statuto del contribuente, prima che fosse trascorso il termine di 60 giorni previsto dalla legge, che decorre dalla data del rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni nel caso di accessi, verifiche, ispezioni. Inoltre, nel caso specifico, non esistevano i caratteri di urgenza tali da giustificare una deroga al termine che è concesso al contribuente – si legge in sentenza – “a garanzia del pieno dispiegarsi del contraddittorio procedimentale”.
La sentenza, che dichiara la compensazione delle spese del giudizio, è stata pubblicata il 18 maggio scorso.
Nh Italia spa era la società italiana con sede a Valdagno del gruppo spagnolo NH Hotels che a metà degli anni 2000 ha acquisito la catena Jolly Hotels fondata dai Marzotto.
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