Il documento contabile cresce di 19 milioni rispetto al 2014
Ammonta a 5,4 miliardi di euro, con una crescita rispetto all’anno in corso di 19 milioni, il bilancio di previsione 2016 della Provincia di Bolzano.
Il presidente Arno Kompatscher ha presentato il documento alle parti sociali, mentre nella seduta di martedì prossimo la discussione passerà in Giunta provinciale.
«Siamo riusciti a organizzare un bilancio che non solo consentisse di confermare e aumentare gli sgravi fiscali a famiglie e imprese – ha sottolineato Kompatscher – ma che ci permettesse anche di garantire quei servizi e quegli investimenti necessari a mantenere l’elevato livello di qualità del sistema Alto Adige». Proprio il tema degli sgravi fiscali è quello che sta maggiormente a cuore al Landeshauptmann, il quale ha ribadito l’importanza della “no-tax-area” sull’addizionale regionale Irpef. «Nel 2016 – ha spiegato Kompatscher – la soglia di esenzione dall’imposta si alzerà dai 20.000 ai 28.000 euro di reddito, a tutto vantaggio non solo dei meno abbienti, ma anche del ceto medio». Nell’elaborazione del bilancio di previsione 2016, i funzionari provinciali hanno preso come riferimento una stima di crescita del PIL piuttosto prudente, pari allo 0,7%, ma la vera sfida è stata rappresentata dal cosiddetto “bilancio armonizzato”, ovvero dal nuovo sistema contabile pubblico che ha obbligato tutti gli enti locali ad adeguare il proprio conto economico.
«Lavoriamo in una cornice giuridica nuova – ha sottolineato il presidente della Provincia – che ha tra i suoi vantaggi quello di consentire un ripensamento della propria struttura e delle proprie previsioni, a partire dalle revisioni della spesa pubblica». Kompatscher ha poi aggiunto che «il nuovo patto di garanzia fra Stato e Provincia consente di programmare le risorse in maniera più precisa e puntuale, ribaltando il principio che ha regolato i rapporti finanziari fra Bolzano e Roma: ora, infatti, è la Provincia a versare, e non più lo Stato a trattenere. Inoltre – ha aggiunto il presidente della Giunta – i tagli previsti nella legge di Stabilità nazionale non troveranno applicazione in Alto Adige». I dettagli del bilancio di previsione sono stati illustrati dal direttore della Ripartizione finanze, Giulio Lazzara, e dal direttore dell’Ufficio entrate, Ludwig Castlunger. Kompatscher ha concluso ricordando che «la Provincia sta lavorando per raggiungere l’obiettivo di creare un bilancio che nel medio-lungo periodo possa partire dal cosiddetto principio del “zero-based-budgeting”».