Friuli Venezia Giulia, Tondo puntualizza su lavori e futuro di Autovie Venete

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Autovie venete A4 code località Porpetto
«Serracchiani non ha fatto null’altro che non fosse già stabilito dalla precedente giunta regionale»

 

 

Autovie venete A4 code località Porpetto Renzo Tondo, ex esponente di Forza Italia e già president edella Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia nella scorsa legislatura, attualmente capogruppo di Autonomia Responsabile, dalle fila dell’opposizione si toglie qualche sassolino dalla scarpa tirandolo verso la governatrice PD Debora Serracchiani che ha vinto le elezioni per una manciata di voti, puntando dritto sul futuro di Autovie Venete.

«Su Autovie Venete e terza corsia credo sia ora di fare chiarezza, soprattutto perché registro ultimamente notizie presentate come clamorose, ma che in realtà non contengono FVG Renzo Tondonulla di nuovo: i cantieri sono fermi, non un metro di strada in più rispetto a quelli programmati e messi in cantiere dal sottoscritto nella sua veste di Commissario, a parte qualche intervento marginale; non un euro in più, i finanziamenti promessi dall’Europa fanno parte di un’operazione condotta ancora all’epoca della mia amministrazione e sono garanzia su un prestito e quindi soldi che andranno comunque restituiti; l’operazione in House è l’unica che permette di evitare la gara» mette nero su bianco Tondo in una nota diffusa alla stampa. 

L’ex governatore precisa sulla futura “in house” della società autostradale Autovie Venete che «soprattutto ora che le altre strade per percorsi alternativi sono svanite è chiaro che si tratta di una scelta strategica, costosa e impegnativa che mette in discussione l’essenza stessa di Friulia, e più in generale le politiche adottate nella legislatura Illy. Comunque va detto fin da ora che la riuscita dell’operazione, ancorché di difficilissima realizzazione, appare tutt’altro che scontata». Per Tondo occorre dunque «un ragionamento strategico che coinvolga tutta la Regione. Debora Serracchiani deve forse ricordarsi che gli elettori del FVG hanno “si” scelto una presidente, ma anche 48 consiglieri Regionali che hanno una responsabilità politica da rappresentare. Mi attendo e ci attendiamo quanto prima di poter dare il nostro contributo in un passaggio che probabilmente segnerà un prima e un dopo nella storia della nostra Regione», conclude Tondo.