Indagine Uvet American Express: gli alberghi di Venezia sono più cari d’Italia

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Il dato emerge dalla rilevazione Business Travel Survey specializzata nei viaggi d’affari

 

Hotel Nerocubo esterni 0868Hotel sempre più cari a New York, Hong Kong e Londra, mentre a Milano i prezzi medi sono cresciuti dell’8% (133 ai 144 euro a notte) tra il primo semestre 2014 e l’analogo periodo 2015, con un impatto dell’Expo contenuto rispetto al previsto. Venezia resta la città più cara d’Italia, con una media di 215 euro. 

Sono i dati che emergono dall’ultima rilevazione della Business Travel Survey di Uvet American Express, società del gruppo Uvet specializzata nei viaggi d’affari. «Esaminando le nostre statistiche sui viaggi d’affari – spiega Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro – abbiamo notato che la ripresa delle trasferte è stata trainata, oltre che dal trasporto ferroviario, anche dal settore alberghiero. I costi di pernottamento sono aumentati soprattutto nelle città che erano già tra le più care al mondo, come New York, Hong Kong, Londra». 

Pernottare per lavoro a Firenze costa mediamente 133 euro, stesso prezzo del 2014. Sono aumentate del 5% circa le quotazioni negli alberghi di Roma, dove una notte costa 130 euro. A Napoli la media ha sfondato il muro dei 100 euro a notte (dai 98 euro del primo semestre 2014 ai 102 del 2015). Pagano circa il 9% in meno rispetto all’anno scorso i viaggiatori d’affari a Genova, dove una notte in albergo costa 95 euro. Il capoluogo ligure risulta così la metà più conveniente. 

In Europa la città più cara è Londra, nei cui hotel i viaggiatori d’affari hanno pagato nei primi 6 mesi di quest’anno una media di 260 euro a notte, quasi il 10% in più del primo semestre 2014 (237 euro). Venezia precede Parigi, dove le quotazioni hanno raggiunto i 203 euro a notte (195 euro nel 2014). Nelle altre principali mete continentali si pernotta pagando molto meno di 200 euro. Ad Amsterdam il costo di una notte in hotel è di 175 euro (+17% rispetto al 2014, 150 euro) mentre a Bruxelles si riescono a spuntare 156 euro, molto meno dell’anno scorso (170 euro). Quotazioni in calo a Francoforte (da 155 a 150 euro) ma non a Madrid (da 118 ai 126 euro). 

Costi in aumento anche per le mete intercontinentali. New York, città che già era la più cara del mondo, ha visto aumentare di quasi il 30% le tariffe alberghiere medie (da 255 a 300 euro a notte), Shanghai di quasi il 48% (da 128 a 189 euro), anche se in valori assoluti i costi sono molto più abbordabili. Gli hotel cinesi più cari sono quelli di Hong Kong (256 euro a notte, +24%). A Dubai il costo di pernottamento si è ridotto dai 222 ai 216 euro, così come a San Paolo (da 200 a 198 euro).