Villafranca di Verona. La seconda sezione civile della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Ettore Bucciante, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Marcello Zago contro la sentenza della Corte di Appello di Venezia che aveva confermato la legittimità della vendita del terreno Fondo Cave a Publigas.
Publigas verona s.p.a. è assistita dal prof. avvocato Gabriele Leondini, dello studio legale Sala, Frinzi, Ruffo in Verona e dagli avvocati Michele e Stanislao Aureli dell’omonimo studio legale in Roma.
Marcello Zago è assistito dall’avvocato Benito Panariti, name partner dello studio legale Panariti Benito e Paolo in Roma, dall’avvocato Marcello Clarich dell’omonimo studio legale in Roma, dall’avvocato Nicola Grani partner dello studio legale Grani – Caloi in Villafranca di Verona, dall’avvocato Stefano Mirandola, partner dello studio legale De Luca in Verona e dall’avvocato Marco Salbucci fondatore dell’omonimo studio legale in Venezia – Mestre.
La questione, nata nel 2005, riguarda la vendita del terreno Fondo Cave, del valore di circa 500 mila euro, effettuata a Publigas spa dalla sorella dello Zago, terreno che secondo quest’ultimo sarebbe stato inalienabile separatamente in quanto rientrante nella quota dell’asse ereditario. Il Tribunale di Verona aveva respinto la domanda in primo grado con sentenza che era stata confermata dalla Corte di Appello di Venezia secondo cui – si legge in sentenza – “non era stata venduta una quota di eredità, ma la quota di un bene specificamente individuato.”
La Cassazione con sentenza pubblicata la scorsa primavera ha dichiarato il ricorso improcedibile in rito, condannando il ricorrente alle spese del giudizio a favore di Publigas spa.
Scopri tutti gli incarichi: Marcello Clarich – Clarich Marcello; Nicola Grani – Grani Caloi; Stefano Mirandola – De Luca Umberto; Marco Salbucci – Salbucci Marco; Benito Panariti – Panariti Benito e Paolo; Michele Aureli – Aureli ; Stanislao Aureli – Aureli ; Gabriele Leondini – Sala-Frinzi-Ruffo Studio Legale Associato;
