Credito alle imprese: riunito presso la regione Veneto il tavolo tecnico con banche e associazioni di categoria

0
476

Ciambetti: “un’iniziativa destinata a diventare periodica per mettere assieme strumenti e risorse per aiutare le aziende medie e piccole della Regione”

Si è svolto a Palazzo Balbi, sede del governo veneto, il Tavolo di monitoraggio del credito alle imprese, presieduto dall’assessore al bilancio, Roberto Ciambetti, cui hanno partecipato i dirigenti regionali del settore e di Veneto Sviluppo, il direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, con i rappresentanti regionali, i rappresentanti di Confidi Industria, Confidi Artigianato, Confidi Commercio, della Federazione della Banche di Credito Cooperative.
“Assieme al presidente Zaia – ha detto Ciambetti – abbiamo deciso di convocare il tavolo, formalizzato da un protocollo d’intesa tra le parti nel 2009, con l’intenzione di riunirlo periodicamente constatate le difficoltà in cui ci si dibatte il sistema finanziario e quello del credito. Abbiamo avuto un confronto sulla situazione, puntando a mettere assieme le risorse e gli strumenti adeguati a fronteggiare questa realtà complessa e in movimento. Tra gli obiettivi principali del Tavolo: aumentare l’efficienza del sistema delle garanzie alle imprese, evitando doppioni, sovrapposizioni, confusione. Anche per cogliere le opportunità di ripresa che si stanno presentando in alcuni settori dell’economia veneta e che necessitano di sostegno da parte del credito bancario e delle istituzioni. Questa proposta sarà portata all’incontro del tavolo regionale sullo sviluppo che si riunirà a breve e poi in giunta per farla diventare operativa”.
Per l’assessore “è stato un incontro sicuramente positivo, confermato anche dalla presenza del direttore generale dell’ABI Sabatini, a riconoscimento dell’importanza della regione Veneto e del suo sistema economico. Un buon inizio che depone bene per il proseguo. In vista del prossimo appuntamento, ho chiesto all’ABI un report aggiornato della situazione del Veneto, territorio per territorio, per valutare al meglio con le categorie economiche le realtà e le esigenze delle diverse zone che sono anche molto diversificate tra loro”.
I punti affrontati dal tavolo sono stati, tra l’altro, l’ipotesi d’intervento regionale per abbassare i tassi d’interesse da avviare sperimentalmente con banche, Confidi e associazioni di categoria; l’aumento delle risorse regionali inserite nel bilancio 2012 a favore dell’area sviluppo economico; il recupero di risorse inutilizzate che saranno rimesse in circolo nel fondo di rotazione per l’artigianato; l’aumento dei fondi per l’imprenditoria giovanile e femminile; la creazione di una filiera ordinata per l’accesso al credito; lo smobilizzo dei crediti della Pubblica Amministrazione; l’esigenza di ricapitalizzazione delle aziende.