Friuli Venezia Giulia, firmati a Roma protocolli ottimizzazione giustizia in regione

0
419
FVG serracchiani orlando
Serracchiani: «con queste firme miglioreremo il servizio in Regione»

 

FVG serracchiani orlandoDue protocolli d’intesa per «l’ottimizzazione del sistema giustizia» sono stati firmati a Roma, al Ministero della giustizia tra il guardasigilli Andrea Orlando e la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. 

Con il primo dei protocolli, «si rinnova un accordo già stipulato nel 2012 tra la regione e il ministero che prevede l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione previste per il processo civile nel procedimento di volontaria giurisdizione del sistema tavolare (il sistema con cui viene gestita la circolazione degli immobili in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige)». L’accordo «è un esempio di cooperazione con gli enti territoriali per la piena attuazione del processo telematico, una delle priorità del ministero della Giustizia in una logica di risparmio di spesa e riduzione dei tempi del processo». Con il secondo protocollo «si compie un ulteriore passo avanti nell’ambito di una collaborazione istituzionale avviata da tempo tra ministero e regione per l’ottimizzazione del sistema giustizia sviluppando il Protocollo del 2009, che ha contribuito alla informatizzazione degli uffici giudiziari». In particolare, nell’ex palazzo di giustizia di Tolmezzo (il cui tribunale è stato soppresso nell’ambito della revisione della geografia giudiziaria) verrà creato uno “sportello di prossimità” e la regione metterà a disposizione il personale necessario. E’ importante sottolineare come la novità di uno “sportello di prossimità” faccia parte di un più complessivo progetto del ministero, finanziato con fondi comunitari, che prevede la creazione di altri luoghi simili nelle sedi di altri tribunali soppressi. 

Il protocollo contiene anche altri contenuti. Nel dettaglio: «interventi per la giustizia minorile; iniziative di informazione e divulgazione della cultura riparativa e conciliativa; finanziamento delle borse di studio per i giovani laureati che svolgono tirocini nell’ufficio del processo; specifici progetti in materia di educazione dei giovani alla legalità e di prevenzione della devianza giovanile, con interventi mirati presso le scuole della Regione; collaborazione della Regione a progetti per la formazione dei giudici di pace; supporto organizzativo e statistico per lo studio e censimento delle buone prassi negli uffici giudiziari».

«E’ un’occasione importante, in cui si realizza una forma di sussidiarietà davvero avanzata, in cui le linee direttrici del ministero della Giustizia si sono trasformate in interventi concreti da parte della regione Friuli Venezia Giulia – ha detto il guardasigilli, Andrea Orlando -. E’ uno di quei casi virtuosi, purtroppo non così frequenti nel nostro Paese in cui i vari livelli istituzionali collaborano per andare esattamente nella stessa direzione: il risultato di questa sinergia si traduce in un risparmio delle risorse e un’ottimizzazione dell’organico arrivando all’obiettivo di dare servizi più efficienti ai cittadini». 

Soddisfazione ha espresso anche la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, la quale ha ribadito che con questi protocolli d’intesa «si consente alla regione di fornire maggiori e migliori opportunità ai cittadini, risparmiando risorse e mezzi». Sia Orlando che la Serracchiani hanno congiuntamente espresso l’auspicio che l’intesa sottoscritta tra ministero e regione possa servire da modello anche per altri territori.